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Gli Scritti Apocalittici del Giurista Impertinente

Siamo giunti veramente fino al noto tempo della rivelazione apocalittica? Difficile trovare le prove di questa cosa, però è giusto approfondire questa lettura originale, a base di una lunga serie di sintesi molto particolari: "(Scritti apocalittici. Telegrammi dal Fronte" (Pier Luigi Fettolini, www.rotomail.it, 2023, 272 pagine).

Questo libro atipico inizia subito in modo molto provocatorio. Come buon esempio vi posso riportare questa citazione molto importante: "Raccontare la Verità è un atto profondamente, ed intrinsecamente, antisociale: esso infatti viola volutamente quel patto tra gli uomini - non codificato ma non per questo meno vincolante - di tacere la realtà che un popolo non è disposto ad accettare" (p. 13). Quindi si tratta di un testo ricco di informazioni molto importanti.

Per nostra grande fortuna, "è una Legge dell'Universo: più tentano di disgregarci e ridurci a monadi, e più gli uomini si alleano, e fanno quadrato per salvaguardare i diritti insopprimibili dell'uomo. L'esposto al Garante per la protezione dei dati personali, sottoscritto da molti avvocati, va nella giusta direzione. Schiena dritta, la strada è ancora lunga" (p. 16). Purtroppo ci troviamo nella piena di una grande trasformazione sociale e nella probabile piena di una grave crisi istituzionale.

Prima o poi, in ogni vita viene presentato il conto: "come ero solito dire ai miei studenti quando ero insegnante di diritto, la vita è come andare al ristorante: arriva un momento in cui si deve passare alla cassa e pagare il conto. Come è giusto che sia". Del resto "la libertà è, in primis, un atto di implacabile autodisciplina sul carattere e assunzione incondizionata di responsabilità" (p. 20). Prima o poi viene il momento decisivo per tutti. Nel Bene e nel Male.

Il potere di ogni Governo è solo "il potere che un intero popolo, o buona parte di esso, conferisce a esso". Ogni cittadino ha la grande responsabilità di fare qualcosa in base a quello che vede o di fare qualcosa in base a quello che non vede. L'Umanesimo è la vocazione di difendere sempre la natura libera degli esseri umani. Quindi bisogna estirpare "la paura, ovunque essa si annidi, perché non si dà libertà senza coraggio" (p. 253).

Comunque concludo con le belle parole poetiche dell'avvocato Fettolini: "Una nuova umanità si sta affacciando sul mondo e fa lo stesso rumore di un campo di papaveri spettinato dal vento... iniziavo ad avvertire la pulsante esigenza di scavalcare quegli augusti confini che io stesso avevo delineato per aprirmi sino a ricomprendere in me tutta l'Umanità che sarei stato in grado di accogliere" (p. 9). E, dopotutto, bisogna aggiungere che "Una libertà concessa è una libertà revocabile" (p. 19).

Pier Luigi Fettolini è un avvocato originale e combattivo.

Nota simpatica - Lascio una bella sintesi su questo testo, tratta dalla bella prefazione: "A noi, in verità, sta più a cuore sottolinearne il carattere sfuggente, variegato, politonico, in definitiva indecifrabile. Ma d'altra parte, non si deve dire lo stesso della vita?" (Antonio Florita, ottobre 2023).

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