• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Elezioni europee: le voci della politica e della società civile

Elezioni europee: le voci della politica e della società civile

In questi ultimi giorni il tam tam mediatico sulle candidature del PD per le prossime elezioni europee ha dato lo spunto per riflessioni e considerazioni sul futuro del partito alla luce delle decisioni prese e guardando a quelle che nei prossimi giorni diranno chi potrà scendere in campo per Bruxelles.

Rimane alta l’attenzione sulla candidatura del sindaco di Gela, Rosario Crocetta, che malgrado la norma stabilita dal direttivo del Partito Democratico che stabilisce l’incompatibilità a candidarsi per gli amministratori in carica, potrebbe rappresentare l’unico caso in Italia di deroga, proprio in considerazione del fatto che il valore aggiunto che una candidatura di spessore, come quella di Crocetta, porterebbe al partito.

Malgrado dal Palazzo si attendano ancora conferme ufficiali, sulla rete, per strada, la gente non nega di esprimere la propria opinione in merito a questa candidatura.

Alla domanda: perché il Partito Democratico dovrebbe candidare Crocetta? Ecco come hanno risposto alcuni esponenti della politica e della società civile.J ana Cardinale, giornalista di Marsala.it ha dichiarato: “Non credo di dare un contributo originale alla causa dichiarando che il PD dovrebbe candidare Crocetta per la grande prova di credibilità, politica e non solo, di civiltà, di moralità e forza della legalità, che ha dato Crocetta durante il suo percorso noto ai siciliani ma non solo. Tuttavia è questo il mio pensiero, condito da una stima enorme per una persona che ha sempre messo nero su bianco determinati valori dimostrando come si può contrastare la miseria della politica che promuove il compromesso e del malaffare che conta sulla brutta politica. Il PD ha un’occasione preziosa da non sprecare, credo sia evidente a tutti”.

Nadia Spallitta – consigliere comunale di Palermo (un’altra storia) - “Mi piace la candidatura di Rosario Crocetta (anche se è chiaro che la candidatura migliore per me rimane quella di Rita Borsellino). Mi sembra fuori dagli schemi dei partiti, estremamente intelligente, libero e indipendente, capace di portare in Europa le esigenze della Sicilia ma soprattutto di poter garantire attraverso il suo mandato, la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini che oggi sono messi seriamente in discussione dall’attuale governo nazionale.


Luigia Panarello, utente del mondo della rete e dei social network ha voluto dire la sua dichiarando “Onestamente e realisticamente,avere tra gli eleggibili una persona come Rosario Crocetta, non è importante soltanto per il Pd. Per ragioni evidenti, quanto può essere di per se un valido motivo per andare a voltare. Infatti è inconfutabile che di ragioni, per non andarci affatto, la gente ha veramente l’imbarazzo della scelta, non da ultimi l’avvilimento e il disagio in cui affronta la problematica quotidianità, oltre la sfiducia che ha sedimentato il rifiuto sintomatico della politica,oramai appena scalfibile con un martello pneumatico… Ma con un uomo di spessore umano, di coraggio solido, che di nuovo espone se stesso e mette la faccia, certamente la faccenda di non muoversi da casa per non arrivare all’urna, susciterebbe un sincero scrupolo di coscienza in chiunque, specialmente a chi ama comunque questo Paese e vuole determinarne il cambiamento e la ripresa nella tutela dell’etica.

Infine ponendo la stessa domanda a Leoluca Orlando (deputato nazionale IDV)
la risposta è stata un po’ diversa e dimostra quanto sia ampio e trasversale il consenso per Crocetta. Infatti l’ex sindaco di Palermo si è espresso così
“...che dire ? Ho proposto a Rosario Crocetta di candidarsi nelle liste di IdV per il
parlamento europeo”.

In attesa che venga posta l’ultima parola su questa storia, è significativo ricordare le parole con le quali un gruppo di giovani siciliani ideatori del “comitato Sosteniamo Crocetta” hanno cercato in queste settimane di far sentire la propria voce “Riteniamo che sarebbe un grandissimo errore fare a meno di una persona come lui e, per noi siciliani, il fatto sarebbe ancora più inaccettabile, proprio perchè ci riconosciamo in Rosario, crediamo in lui, nelle sue azioni, gli siamo accanto nelle sue battaglie (nostre battaglie) per la legalità e vogliamo che a rappresentare la Sicilia in Europa sia la sua storia accompagnata dal grande impegno che da sempre contraddistingue il suo modo pulito di fare politica. Invitiamo tutti gli amici a firmare la petizione all’indirizzo www.firmiamo.it/sosteniamcrocetta. Assieme possiamo farcela!”

E chissà che tutti questi appelli e richieste di partecipazione democratica non abbiano in qualche modo contribuito a lanciare un segnale forte a Franceschini, che ha potuto così misurare il termometro dei consensi attorno a questa candidatura. Staremo a vedere.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares