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E’ ufficiale: la Mafia a Milano non esiste. I Mafiosi sì

E' ufficiale: la Mafia a Milano non esiste. I Mafiosi sì

"A Milano la mafia non esiste". Così parlò il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi, il 22 gennaio del 2010. Non era in discussione la presenza delle cosche, poi precisò il suo entourage, si discuteva sul loro modo di agire, poco criminali, molto imprenditoriali.
 
Ma ecco che l’Italia intera stamane si è risvegliata appesa ad una fune comune, che supera i limiti della Padania e gli schiamazzi della Lega.

Una fune, come un cappio al collo, che si chiama ’ndrangheta.

Il 15 luglio del 2008 Carmelo Novella, sessantenne di origine calabrese, fu ucciso con 4 colpi di pistola in un bar di San Vittore Olona, cittadina dell’Alto Milanese.
 
"La Lombardia (le cosche trapiantate al Nord) può fare da sola": sembra che questa sua dichiarazione sia stata la sua condanna a morte.
 
In seguito ad un’operazione coordinata dalla procura distrettuale di Milano e Reggio Calabria, oggi 300 persone sono state arrestate in tutta Italia, di cui 120 solo nel reggino.

Tra le persone arrestate a Milano ci sono Carlo Antonio Chiriaco, direttore sanitario dell’Asl di Pavia, Francesco Bertucca, imprenditore edile del pavese, e Rocco Coluccio, biologo e imprenditore residente a Novara.
 
Ecco ancora una volta, dopo l’infelice sortita del prefetto di Milano del gennaio scorso, una profezia che si autorealizza.
 
Da ricordare il caso analogo, quello dell’ex prefetto di Parma, Paolo Scarpis, ora vicedirettore dell’AISE: l’allora prefetto dichiarò in un’intervista all’ Informazione di Parma, il 27 marzo del 2009, che da Saviano erano arrivate "solo sparate", in merito alle dichiarazioni dello scrittore sulle infiltrazioni camorristiche dei casalesi nella città ducale.
 
Il 14 dicembre del 2009 furono sequestrati a Parma dei beni dei Casalesi: per un valore di 20 milioni di euro, furono sequestrati beni anche nelle provincie di Caserta, Massa Carrara e Cremona.
 
La mafia si conferma un demone che più viene esorcizzato e più si incoraggia.

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