Distorsione al ginocchio: cos’è, quali sono i sintomi, come si guarisce

È uno dei traumi più frequenti, non solo nella popolazione sportiva ma anche tra gli anziani per esempio, e che tende a generare preoccupazione riguardo alle conseguenze: la distorsione al ginocchio. La distorsione al ginocchio è davvero così dolorosa e stenta così tanto a guarire come si immagina? Proviamo a fare un po’ di chiarezza.

Partendo da cos’è una distorsione al ginocchio: è un danno generico che coinvolge i legamenti del ginocchio e che può essere di diversa entità, andando dalle più piccole microlesioni alle rotture vere e proprie (dei crociati, dei legamenti collaterali, eccetera: tutte strutture che sostengono e danno stabilità all’articolazione in questione). Quasi sempre è la conseguenza di un movimento sbagliato o involontario: non a caso l’incidenza maggiore di distorsioni al ginocchio si ha, come in parte già si accennava, tra gli sportivi e in particolare tra chi pratica sport come la pallavolo o il basket in cui sono frequenti salti, balzi e cambi di movimento improvvisi, e tra gli anziani, che sono più soggetti a cadute e traumi. Come per tutti i traumi, il primo sintomo di una distorsione al ginocchio è il dolore localizzato: lo stesso, però, può non essere eccessivo se il danno è di minore entità ed è esperienza comune, per esempio, tra chi ha subito una semplice distorsione al ginocchio di I grado non avvertire fastidio nel camminare ma solo nei movimenti più complessi. Al dolore possono accompagnarsi gonfiore ed ecchimosi, almeno subito a ridosso del trauma. A seconda della gravità del caso, la distorsione al ginocchio può portare a difficoltà nel movimento, senso di instabilità a livello delle articolazioni coinvolte, una sorta di click del ginocchio.

Come comportarsi in caso di distorsione al ginocchio

Quanto detto fin qua basta a capire perché la diagnosi nel caso di una distorsione al ginocchio sia in genere semplice: il personale medico specializzato riesce a portarla a termine partendo dal racconto del paziente e limitandosi quasi sempre a un esame obiettivo. Analisi e test strumentali, come soprattutto raggi X o risonanza magnetica, possono essere condotti per scongiurare danni più seri a carico delle strutture del ginocchio.

La terapia in caso di distorsione al ginocchio consiste, invece, in una serie di accorgimenti che hanno come obiettivo principale proteggere le articolazioni coinvolte da ulteriori danni. Per questo viene quasi sempre suggerito al paziente di indossare tutori come anche una semplice ginocchiera elastica e di stare quanto più possibile al riposo, evitando per alcuni giorni almeno le attività più rischiose e che mettono sotto stress il ginocchio (fare le scale, trasportare pesi, sport d’impatto, eccetera). Assumere antidolorifici può aiutare a tenere sotto controllo il dolore, almeno nei primi momenti dopo il trauma. Il ghiaccio e una bendatura leggera, ma che operi una certa compressione, possono essere utili a ridurre il gonfiore e a prevenire la comparsa di lividi ed ecchimosi.

Salvo complicazioni e attenendosi alle prescrizioni del personale medico da cui si è seguiti, una distorsione al ginocchio guarisce in un tempo limitato – di una o due settimane – e senza lasciare danni permanenti al paziente, che ha un recupero totale nel 90% dei casi.