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Diario #PortoMarghera: i lavoratori della Vinyls al “secondo giorno su questa torre, a 150m d’altezza”

Il diaro del secondo giorno a 150m d’altezza da L'Isola dei Cassaintegrati. “I nostri problemi arrivano fino al cielo, siamo saliti qui sopra per ricordarlo a tutta Italia”. I lavoratori sono senza stipendio da gennaio e senza cassa integrazione da maggio. La vertenza è bloccata.

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Ore 7:00 - Buongiorno a tutti i lettori! Ci piacerebbe che queste parole arrivassero a tutti gli italiani. Oggi è il secondo giorno sulla torcia, a 150 metro d’altezza. La notte è stata dura, faceva freddo e molto vento, ma ce l’abbiamo fatta. Questo diario probabilmente non avrà la stessa attenzione mediatica del videomessaggio trasmesso ieri da Silvio Berlusconi… ma noi speriamo comunque che arrivi al cuore delle persone giuste!

Ore 8:30 - Siamo saliti per l’ennesima volta su questa torre di metallo dopo 8 mesi senza stipendio. La vertenza è bloccata. Vi siete mai chiesti come si fa a vivere senza stipendio? In questi anni, per colpa dei commissari straordinari, dell’Eni, delle istituzioni, noi sappiamo cosa vuol dire vivere senza stipendio. È una condizione inumana alla quale siamo stati costretti ad abituarci.

Ore 9:00 - Abbiamo fatto colazione, mangiato qualcosa per affrontare la dura giornata che ci aspetta. Il vento soffia forte quassù, ma è niente al confronto con quello di ieri notte. È stata dura dormire, ovunque voltavamo la testa vedevamo le luci, vedevamo l’industria che un tempo era il nostro posto di lavoro. Un lavoro sicuro. A darci forza ci sono le famiglie di tutti noi, che sostengono la nostra lotta 150 metri là sotto.

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Il dolore per questa vicenda è grande: la vertenza ci sta lacerando e siamo tutti esausti. Ma altrettando grande è la voglia di lottare. Di non farci schiacciare da queste ingiustizie. Da queste cattiverie che feriscono noi e i nostri figli. I nostri problemi arrivano fino al cielo, siamo saliti qui sopra per ricordarlo a tutta Italia.

Ore 10:00 - I giornalisti ci chiedono quando scenderemo dalla torcia. Non lo sappiamo. Noi siamo quassù per difendere un settore dell’industria italiana che è stato ucciso.

Il Ministro dello Sviluppo Economico dov’è? Dove sono i commissari straordinari? Dove sono le istituzioni responsabili di questa tragedia? Probabilmente questi signori, che lo stipendio lo ricevono puntuale e completo ogni mese, non hanno le nostre stesse preoccupazioni. Attendiamo una loro risposta. Noi e la nostra rabbia, a 150 metri d’altezza. Col vuoto sotto i piedi.

A presto, un saluto dalla torcia.

di Lavoratori Vinyls | @cassintegrati
(Foto dalla torcia: Davide Zampieri)

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