Costa Concordia. Ritrovato il corpo della piccola Dayana
La struttura del Commissario delegato per l'emergenza naufragio, ha reso noto il ritrovamento di quattro quattro corpi all'interno della Costa Concordia, la nave naufragata il 13 gennaio proprio nei pressi delle coste dell'Isola del Giglio. Tra questi, quello della piccola Dayana, la bambina di cinque anni di Rimini.
L'operazione è stata condotta ieri, verso le ore 13:00 quando i Vigili del Fuoco impegnati nell'operazione, si sono calati all'interno della parte sommersa della nave naufragata, individuando e riuscendo ad estrarre tre dei quattro corpi presenti.
Quella di Dayana, è una storia che non solo aveva commosso il sottoscritto ma l'Italia intera. Una bambina ritratta in un timido sorriso che a soli cinque anni era riuscita a cambiare la vita al padre William, a dargli la forza di lottare e di rinascere dopo il periodo buio dopo la scoperta della malattia che lo aveva colpito.
Il destino però ha voluto che padre e figlia rimanessero per sempre insieme, un crudele destino che si fa fatica ad accettare. Per la tragedia la polizia giudiziaria sta notificando gli avvisi di garanzia ad altre persone che sono indagate dalla procura di Grosseto insieme al comandante Francesco Schettino e al vice in plancia Ciro Ambrosio.
Si tratterebbe di quattro ufficiali e tre funzionari della Costa. Lasciamo quindi che la giustizia faccia il suo corso, auspicando una giustizia vera e soprattutto che i magistrati possano accertare le responsabilità di chi si è macchiato di questo reato
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