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Con le sale da gioco chiuse crescono le attività illegali

Un vero e proprio boomerang che sta avendo delle ripercussioni enormi sull’intero settore economico. Stiamo parlando del settore del gioco legale, il quale è stato fondamentalmente fermo per oltre quattordici mesi e che ha visto in enorme difficoltà tantissimi imprenditori.

Con l’avvento della pandemia, infatti, il Governo ha messo in atto una serie di chiusure che ha coinvolto questo settore in maniera sostanzialmente continuativa e ciò ha portato una serie di problemi non da poco. Per prima cosa, moltissimi dipendenti sono rimasti senza lavoro, così come tanti imprenditori hanno visto bloccarsi le loro attività a tempo indeterminato.

Ma non è tutto. Ciò che si è registrato è stato un vero e proprio boom del gioco online da una parte e del gioco clandestino dall’altra.

Gioco illegale in espansione

Come anticipato, si è registrato un vero e proprio boom di siti di gioco online, i quali offrono tantissimi servizi e possibilità differenti: basti pensare al fatto che oggi esistono molti siti scommesse PayPal, che consentono di versare in maniera rapidissima. D’altronde, la forte richiesta ha fatto sì che la maggior parte dei siti di questo tipo cominciasse ad offrire tanti servizi in più rispetto a prima.

Ma non tutti hanno pensato di dedicarsi all’online. Molte altre persone hanno continuato a giocare in presenza, nelle tante attività di gioco clandestino che sono state allestite in particolar modo dalla criminalità organizzata. Un dato significativo, in tal senso, dimostra come le attività in questione siano davvero moltissime: si parla solo nel 2020 di oltre 1200 persone arrestate perché coinvolte in attività illecite di scommesse. Parliamo del 250% in più rispetto all’anno precedente.

Danno economico per lo Stato

Ciò che non tutti sanno o capiscono è che il settore del gioco legale porta nelle casse dell’Erario ogni anno tantissimi milioni. Il gioco rappresenta circa l’1% del PIL nazionale. Dallo scoppio della pandemia e dalle conseguenti chiusure forzate si sono generate perdite per oltre 5 miliardi di euro. Sono soldi che vengono utilizzati per tantissime attività, come la manutenzione stradale e così via.

Soldi che ora sono finiti dritti dritti nelle casse della criminalità organizzata. L’attività illegale del gioco d’azzardo ha portato nel 2020 ad un giro d’affari di circa 18 miliardi di euro, dato che sta crescendo anche in questo 2021, dove le riaperture ancora non sono state previste, per ora.

Purtroppo, oltre 4 milioni di italiani è attivo nel gioco d’azzardo illegale, segno che le chiusure non hanno portato ad evitare contatti diretti e ad uno stop del gioco in presenza, ma soltanto ad un danno economico rilevante per lo Stato e per tutti gli imprenditori che lavorano onestamente.

Proprio per questo le proteste dei lavoratori del settore sono state continue nel corso dei mesi e anche giustificate, potremmo dire. Sono oltre 15 mila le attività chiuse in questi mesi, con circa 130 mila dipendenti rimasti senza lavoro. Si parla di un calo registrato di oltre il 40% rispetto all’anno precedente. È indubbio che debba essere risolta una situazione spinosa che non accenna a trovare sbocchi per ora.



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