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Come posizionare correttamente la scrivania in ufficio

In tanti luoghi di lavoro non si pone abbastanza attenzione alla disposizione di scrivanie e sedie quando invece sono aspetti fondamentali. È importantissimo preoccuparsi di più della posizione della scrivania sul posto di lavoro per favorire la produttività, la concentrazione, favorire il benessere e prevenire anche i dolori. Ovviamente, in tanti posti di lavoro la posizione delle scrivanie è fissa ma piccoli spostamenti e rotazioni non dovrebbero esser un problema. Se così non fosse, si potrebbe presentare una proposta dettagliata per cambiare la disposizione al capoufficio. Ecco allora come andrebbe sistemata la scrivania in un ufficio. Ecco allora quali sono i parametri che anche secondo il feng shui aumentano le energie positive. Infatti, tenendo presente la posizione della scrivania rispetto a finestra, muro e porta di ingresso si riesce a conquistare una situazione di controllo e vantaggio che aiuta a lavorare tranquilli, sereni e produttivi pure.

Rispetto alla porta di ingresso

La scrivania dovrebbe essere sistemata in linea di massima nell’angolo opposto alla porta di ingresso. La sedia ha quindi una visuale diretta e diagonale della porta di ingresso per individuare chi dunque dovesse entrare. Recentemente cercando prodotti da ufficio economici è facile imbattersi in offerte per sedute ergonomiche ma occorre fare attenzione perché la qualità è un aspetto fondamentale. Meglio quindi non lesinare troppo sul prezzo delle sedie per l’ufficio che devono avere certe caratteristiche come il supporto lombare che aiuta a non scaricare male il peso sulla colonna.

Invece, se la porta fosse laterale alla scrivania o addirittura alle spalle si rischia di esser interrotti bruscamente durante un momento di concentrazione. Nel momento in cui la scrivania si trovasse di fianco o dietro la porta, si è disturbati e interrotti ogni volta che qualcuno entra. La posizione nell’angolo diagonale assicura una buona visuale frontale.

Rispetto al muro

Invece la scrivania va messa in una posizione centrale della stanza. Non bisognerebbe ritrovarsi a fissare il muro da troppo vicino. Il muro va lascito alle spalle invece altrimenti si rischia di esser di malumore e insoddisfatti. Il muro deve essere alle spalle anche per dare una maggiore sensazione di protezione.

Se l’ambiente di lavoro fosse caratterizzato da un open space, la funzione protettiva del muro può esser riprodotta installando un mobile alto come una libreria senza schienale che comunque non ostruisce la visuale facendo venir meno l’effetto aperto dello spazio.

Rispetto alla finestra

Nel sistemare la scrivania in un ambiente di lavoro, è bene tener conto anche della finestra. Per avere una buona illuminazione e sfruttare la luce naturale, la scrivania dovrebbe trovarsi opposta alla finestra. Mai alle spalle perché potrebbe causare mal di schiena e torcicollo quando è aperta per arieggiare e rinfrescare gli ambienti.

L’ideale sarebbe poter guardare fuori dalla finestra e non fissare il muro bianco. Avere una visuale dell’esterno dà una maggiore sensazione di benessere, soprattutto se si vedono elementi naturali. È vero che in certi casi potrebbe essere fonte di distrazione, tuttavia i benefici superano gli svantaggi.



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