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Alto Adige. Il benessere del corpo e della mente con le erbe officinali

Sin dai primi del 900 in alto Adige c’è una tradizione antica che viene tramandata da più di tre, quattro generazioni: quella della distillazione di olii essenziali estratti da piante officinali ed erbe coltivate al 100% con il sistema biologico. Il lavoro che passa dalla raccolta, alla distillazione e per finire all’imbottigliamento è un procedimento lungo e rigorosamente svolto a mano. La distillazione per essere salutare deve essere fatta con acqua pura, nella regione e anche nel sudtirolo, ci sono in natura numerose sorgenti di acqua purissima, che sgorgano a livello naturale. Altro elemento importante da non sottovalutare è il tempo.

 Tempo perché solo una distillazione lenta e fatta a mano mantiene inalterati i principi attivi degli olii essenziali. Vengono così impiegate materie prime ed erbe che crescono allo stato naturale e selvatico sulle montagne ed erbe provenienti da culture biologiche. In questa regione alcune certificate aziende dall’organismo del MIPAAF, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, per citarne una Bergilia, amano avere all’interno della propria azienda un vero e proprio giardino delle erbe officinali. Le erbe vengono prodotte in modo biologico, rispettando il ritmo salutare e lento della natura. Nella piantagione, ma anche nella raccolta e lavorazione di tutta la specie e serie dei prodotti d’erbe, viene applicato il rispetto del calendario lunare. 

Con l’impiego di questo metodo, il rispetto per le piante e l’amore applicato nello svolgere con passione questo lavoro, si riesce ad ottenere una qualità più elevata delle erbe officinali, e nel contempo, una migliore resa ed efficacia dei prodotti trasformati. In sintonia con la natura, anche i principi attivi, acquistano maggior valore. Due tipi di pino mugo e del ginepro alpino in accordo con le guardie forestali del luogo,viene tagliata come mantenimento dei pascoli. Altre piante, come il timo la lavanda e la menta piperita, si ottengono con la coltivazione biologica controllata. Dopo essere state raccolte le piante vengono subito distillate con l’alambicco in corrente di vapore. Con lo scarto della distillazione del pino mugo, si ottiene la combustione per la caldaia. La cenere, viene invece utilizzata come concime naturale per l’agricoltura.

L’acqua che si forma dal raffreddamento del vapore acqueo,viene utilizzata come energia termica per gli alberghi nel paese. Da maggio sino a ottobre è possibile seguire tutta la distillazione e la procedura anche in diretta all’interno dell’Azienda Bergilia. Sarà possibile anche vistare un piccolo museo interno. Ed adiacente anche il parco avventura nel cuore della ValPusteria, il Kronaction. Un parco immerso nel verde delle montagne dove ci sono divertimenti per grandi e bambini, con percorsi guidati per principianti e arrampicatori esperti e coraggiosi. Si passa da 6 a 20 metri di altezza il così chiamato percorsoNero. Ma nessun timore, anche se a metà percorso vi bloccate non succede nulla arrivano prontamente i soccorsi sempre nel rispetto della natura,per accompagnarvi in sicurezza a terra...

bambini potranno imparare a costruire anche un ponte di corda, sempre sotto la sorveglianza delle guide. Insomma una piccola vacanza nel rispetto dell’ambiente per trascorrere alcune ore a diretto contatto della natura. Ma torniamo ai principali olii essenziali che fanno bene allo spirito, olfatto e mente. I principali agrumi sono, limone, arancio mandarino e bergamotto. Le conifere: pino cembro, pino mugo, ginepro e abete rosso. I fiori: gersomino, arancio e rosa. Le resine:incenso e patchully. Le aromatiche: lavanda, menta, rosmarino e timo. Con essi è possibile fare anche un unguento balsamico. Parliamo per esempio dell’unguento con ginepro. I principi attivi del ginepro alpino hanno effetto antidolorifico ed antiinfiammatorio.

In particolar modo viene usato contro dolori reumatici, artrosi, artrite gotta. L’unguento deve essere applicato sulla parte dolente due volte al giorno, mattina e sera. E’ consigliabile poi per una maggiore efficacia applicare sulla parte un panno caldo o una borsa di acqua calda. E per finire una buona tisana o un massaggio rilassante all’interno dei tanti centri benessere disseminati nella zona con la vista sulle dei boschi di pini e magari sul finire dell’estate con un bel cammino bio acceso, per riportarci indietro nel tempo, un po’alla vita rilassante e povera, di un tempo, ma ricca di cibi semplici e principi attivi che si tramandano da generazione in generazione, ma oggi come allora sempre validi mai dimenticati. Rita De Angelis.

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