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Alfredo Isotti

Alfredo Isotti

Un grafico disinnamorato della grafica come mestiere, scrittore dilettante, schizzo inchiostro di tutti i colori se l’argomento mi "prende". Nato a Bologna da Genitori girovaghi, ho vissuto in parecchie città italiane. Vedendo il brutto e il bello ovunque. Deluso dalla patria del diritto, divenuta la patria del distorto, al punto di andarmene per tre anni a vedere cosa fanno in uno dei paesi che guardiamo come ambito traguardo. Rientrato per aver intuito che civiltà è una parola molto sognata anche fuori dei nostri confini e deciso a vedere se posso far qualcosa... appunto, vediamo. Un motto? "I sassi non ca..no!"

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  • Primo articolo venerdì 07 Luglio 2008
  • Moderatore da sabato 07 Luglio 2008
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Ultimi commenti

  • Di Alfredo Isotti (---.---.---.168) 16 settembre 2008 09:02
    Alfredo Isotti

    Sarà un colpaccio per le blasonate eurocars, riccone, costosone e piene di inutili ammenicoli atti solo a far lievitare il valore aggiunto (che quando rivendi, nessuno valuta più).
    Probabilmente quei casi sociali che lavorano per la Tata e che fino ad oggi andavano a lavorare a piedi e in bici, da oggi potranno permettersi il "lusso" di non arrivare al lavoro fradici per la pioggia e già stanchi del viaggio in treno.
    Io faccio il magazziniere, sono italiano, e quindi appartengo ad una classe sociale che quasi è estinta: Mi auguro che la Tata, col suo caso sociale (che viene rimestato da chi gira in fiat o ford o volks che hanno casi sociali molto più casalinghi da affrontare) butti a gambe all’aria un mercato che sta influenzando l’economia e la vita sociale dell’europa intera.

  • Di Alfredo Isotti (---.---.---.168) 14 settembre 2008 17:00
    Alfredo Isotti

    Purtroppo non sempre civiltà vuol dire umanità, ed il fatto di appartenere ad una civiltà più fortunata (che non vuol dire migliore) non ci autorizza a perseguitare un’intera etnia, almeno la capacità di distinguere il buono dal cattivo, dovremmo saper esercitarla. Facile solo a dirsi, purtroppo.


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