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Alcune visioni e riflessioni sulla vita e sul futuro

"Una favola per il futuro. E altre cronache dal mondo naturale" è il saggio poco conosciuto della famosa biologa Rachel Carson, che ci racconta di vari modi di vivere sul nostro pianeta (Aboca, 2023, 284 pagine, euro 25).

Rachel Carson pubblicò solo quattro libri, ma fu molto perpsicace. Amante della vita del mare e sfortunata nella vita privata, pubblicò libri che rimasero anche ben ottantasei settimane sul "New York Times". Si può tranquillamente definire la biologa come "la più acclamata scrittrice di scienza della sua generazione e una figura letteraria di primo piano" (Linda Lear, p. 14).

Così "questa raccolta di suoi scritti sconosciuti o poco noti, è di dare al lettore qualcosa che manca nel corpus più famoso dell'operana carsoniana, un'idea della sua evoluzione come naturalista e scrittrice creativa" (p. 14). Sicuramente era una professionista completamente libera che non aveva nessuna paura di dire le cose che andavano dette. Del resto Carson era "una ricercatrice meticolosa", in grado di mantenere "sua madre, sua sorella e successivamente le due figlie di questa, insieme al pronipote che poi adottò nel 1957" (Lear, p. 15).

Le donne conoscono molto bene l'importanza delle emozioni nelle relazioni umane: "Una volta che le emozioni sono state risvegliate - che si è risvegliato il senso del bello, un'emozione per il nuovo e l'ignoto, una sensazione di simpatia, pietà, ammirazione o amore - ecco che desideriamo conoscere l'oggetto della nostra risposta emotiva. Una volta trovata quella conoscenza, essa acquista un significato duraturo" (Carson, p. 17). E la vera conoscenza nel 2024 passa attraverso i saggi e non attraverso la televisione.

Per fare un esempio di questa conoscenza specialistica, basta leggere alcune parole sulla strana vita del rondone: "Non solo il rondone si nutre in volo: in aria beve e fa anche il bagno, scendendo sulla superfice di uno specchio d'acqua per un momentaneo contatto; il suo corteggiamento è aereo; a volte, sempre in cielo, muore... Non si appollaia mai su di un albero, né si posa al suolo. Tutta la sua esistenza si divide tra il cielo e il luogo in cui riposa di notte, all'interno di un camino o di un albero cavo" (p. 48). Qui viene descritta l'affascinante vita del rondone dei camini.

Comunque, per quanto riguarda la vita umana di oggi, quasi nessun politico o dirigente, valuta seriamente i rischi. Soprattutto i rischi derivanti dalle nuove tecnologie, dalle sostanze plastiche e dalle varie sostanze chimiche. Ci sarebbero troppe cose da raccontare, per cui non aggiungo nulla. Ma è il caso di aggiungere queste parole fondamentali: "l'aggiustamento e la selezione della verità fondamentale sono effettuati non per assecondare una linea di partito, ma per consentire il guadagno a breve termine, per servire il dio del profitto e della produzione" (p. 242). Oggi in molti casi, viene favorito anche il guadagno a medio e a lungo termine.

E, dopo tutte le varie questioni naturali, "La conservazione ha fatto comprendere... un fatto incontrovertibile, e cioè che il declino della fauna selvatica è legato ai destini umani. La fauna, si sottolinea, sta riducendosi perché il suo ambiente viene distrutto, e d'altra parte, il suo ambiente è anche il nostro" (p. 37). Quindi il mare non può diventare il contenitore dei rifiuti dell'energia atomica (Carson). E così, anche se non sembra, prima o poi si ridurrà anche la popolazione umana.

 

Rachel Carson è stata la nota biologa che pubblicò "Primavera Silenziosa" diventando la vera madre dell'ambientalismo (morì di cancro nel 1964, forse sapendo troppe cose). Per leggere un ottimo approfondimento: www.enciclopediadelledonne.i...

 

Nota oceanica - "Le conoscenze dell'uomo sugli oceani sono in realtà esigue rispetto all'importanza che essi rivestono per lui". Questa era la chiara e semplice opinione degli scienziati del Committee on Oceanography della National Academy of Sciences degli Stati Uniti (p. 132).

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