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L’Afghanistan, la sharia e le donne

Di uomo libero (---.---.---.230) 21 aprile 2009 17:21

 ma non riuscite proprio a capire che pezzi come questo sono solo marchette a favore del colonialismo dei nostri ascari occupanti?
 ma non capite che per poter ammazzare meglio i poveri cristi afghani (pardon, i "feroci talebani", vulgata tg1 docet) serve proprio la continua stigmatizzazione del loro popolo?
 ma perche’ invece di scrivere (e commentare) in modo tanto razzista e arrogante non parlate del NOSTRO boicottaggio della conferenza ONU sul razzismo, per proteggere il criminale stato di israele?
 
 quanta ipocrisia! che pensieri penosi. siete dei mainstream.

 Amnesty ci condanna per gli sbirri "cileni", per il nostro razzismo, per la nostra partecipazione a guerre d’aggressione.
 Abbiamo i lager per gli "immigrati clandestini.
 Abbiamo gli autobus per negri.
 Abbiamo cori da stadio degni del terzo reich...

 e voi, come pecoroni che vi abbeverate a tv e giornali, ripetete gli slogan governativi.

 Ipocriti. Ignoranti. Arroganti.

 Prima di gurdare a casa d’altri e criticare Paesi come Iran e Afghanistan, guardate a casa vostra, in questo paese di merda, di razzisti e post fascisti, dove quel cazzo di papa vieta il preservativo.

 Pero’ e’ comodo criticare la sharia e farsi paladini da due soldi dell’ovvio.
Ora, dopo la vostra indignazione contro le "culture inferiori", come quella islamica vi sentite meglio?

 A me fate comunque ribrezzo.

 E, dall’afghanistan, i nostri assassini in divisa verranno buttati fuori. come buttarono fuori gli occupanti sovietici e prima quelli britannici.

 Ma e’ sempre facile e comodo parlare degli altri. Specie se sono lontani e non possono difendersi.
 che vergogna.

 basta. fatemi fuggire da questo sito...

 








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