lunedì 12 dicembre 2011
Ennesima storia di razzismo in Italia, questa volta in Campania. Oggetto dell'episodio xenofobo è una bimba che frequenta la seconda classe della scuola media "Giannone" a Caserta; l'alunna ha la pelle scura, colpa sufficiente per essere tacciata come diversa. Ma questa volta ad agire non c'è stato alcun "branco", non sono coetanei della vittima a praticare spicciolo razzismo.
Colpevole è l'insegnante della piccola: "Tu sei diversa, tu sei nera!" questa è stata la risposta che ha saputo riservare la prof. alla bimba che chiedeva spiegazioni riguardo al compito di geografia, del tutto uguale a quello del suo compagno, ma valutato inferiore di due voti.
La madre della bimba rimane scioccata dalle dichiarazioni della figlia, si reca alla scuola e riferisce quanto accaduto al Preside il quale, interpellando altri alunni ed ascoltando diverse campane decide di valutare seri provvedimenti nei confronti della professoressa che nel frattempo si è messa in malattia.
Anche il Dirigente scolastico per la Campania, Diego Bouchè, è intervenuto sull'accaduto:
"Parlerò al più presto con il dirigente provinciale, poi deciderò il da farsi. Mi chiedo come sia possibile, oggi, nella società multirazziale, che accadano episodi simili".