E’ vero, e sacrosanto, allo Stato di Diritto spetta la
difesa dei cittadini, attraverso le forze di polizia. Ma se lo Stato non
esiste, non si fa vedere, gira la testa dall’altra parte? Dov’era lo Stato (di
Diritto!!) a Manduria, quando una banda di ragazzini ha seviziato a lungo un
disabile? Dov’è lo Stato (sempre di Diritto) quando anziani delle case popolari
escono fare la spesa e tornando trovano la casa occupata? Anzi, in questo caso
lo Stato poi c’è, perché si guarda bene dal cacciare immediatamente gli
occupanti. Dov’è lo Stato nelle zone di periferia dove comandano le bande di
spacciatori? Dov’è lo Stato quando tre
balordi sfondano l’ingresso di una casa e uno resta ferito dalla reazione del
proprietario che si è trovato di fronte tre persone con una spranga di ferro?
In effetti lo Stato c’è, perché mette immediatamente sotto inchiesta lo
sparatore, che doveva chiedere prima, per favore, che intenzioni avevano e
freddamente valutare se intervenire; e lo Stato c’è perché i tre balordi hanno
sicuramente precedenti ma la magistratura li ha messi regolarmente fuori, con
un buffetto sulla guancia. Ho l’impressione che la classe politica, soprattutto
quella più anziana, non abbia molto idea di cosa succede fuori dai loro
ambienti, e si stupisce che la gente non li voti più, ma anzi dia il voto a chi
più strilla, reazione del tutto normale purtroppo per chi non si sente difeso.
Il Far West esiste già, provate ad andare in giro di sera per certi quartieri,
soprattutto se siete donne. La prepotenza la fa da padrona, e poco possono fare
le forze di polizia, che arrestano persone che saranno fuori il giorno dopo,
grazie alle leggi dello Stato di Diritto e della Magistratura che le
interpreta. Stato di Diritto e Magistratura danno l’impressione di essere sempre
dalla parte dei delinquenti, non è così, ma l’impressione è quella. Il resto delle osservazioni del Presidente,
scusatemi, sono argomentazione leguleie, di fronte alla drammaticità del
problema sicurezza.