Gentile Di Paolo,
sono l’autore dell’articolo. La ringrazio della puntualizzazione, ma sono perfettamente al corrente dei caratteri iperbolici delle teorie relativistiche e dire (come anche nel titolo dell’articolo) che si potrà viaggiare nel tempo è, naturalmente, una provocazione giocosa da prendere con ironia, così come quando ho parlato della macchina del tempo di Davies. E’ ovvio che si tratta di iperboli teoriche.