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Crisi finanziaria o energetica?

Di paolo (---.---.---.205) 3 gennaio 2012 19:23

Siamo l’unico paese (non solo tra i più industrializzati) ancora privo di un Piano Energetico nazionale definitivo .Praticamente stiamo marciando a vista .

Sappiamo di certo soltanto quello che non faremo ,ossia il nucleare a fissione, per il resto è notte fonda . Le ipotesi in gioco (purtroppo) sono quelle di una forte ripresa della combustione del carbone ,ovverossia la fonte energetica più inquinante che esista con l’aggravante che essendo un fossile inietta CO2 nell’atmosfera coi bei risultati che sappiamo (per inciso la CO2 ha una vita media di circa 30.000 anni contro i 22.000 del Plutonio ,tanto per gradire).

E allora , scansati per insussistenza i sogni di fusioni fredde ,per limiti oggettivi maree , eolici off shore e geotermici , che rimane ? Rimane il sole  o nella versione termodinamica o in quella del fotovoltaico .
Che facciamo ? Come solare termodinamico praticamente zero , mentre il fotovoltaico va avanti a forza di incentivi , senza un piano o una programmazione di lunga gittata .

Avanti cosi’ e ci stiamo fregando con le nostre mani .


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