Vieni a Roma? Ti chiamo subito! E mi dici che combini.
Però prima grazie (da lettore) per quello che hai fatto. Non te ne sei reso conto, ma hai aperto una strada. Dove in tanti ti hanno seguito.
Il ricordo più bello? Il collegamento skype dalla mia auto nel corso di una "trasferta" con Orsatti. Intorno a noi solo buio e nebbia. Naturalmente c’eravamo persi. E te che ci prendevi in giro da Parigi.
In bocca al lupo, Frà
Vincenzo Mulè