Come tanti interventi, anche questo mi sembra ben poco argomentato. Tante parole che non dicono nulla. Per valutare qualsiasi politica energetica bisogna parlare con i numeri. Quindi, anche ignorando la pericolosità della sorgente energetica, prima di dirsi favorevoli o meno bisogna avere la risposta a domande precise quali:
- di che entità è la convenienza economica al cittadino?
- il costo di produzione prevede anche l’addestramento ed il mantenimento permanente di squadre speciali per le emergenze?
- il costo di produzione include lo stoccaggio ETERNO delle scorie?
- il costo di produzione copre anche le spese del servizio sanitario che curerà l’aumento delle leucemie?
- il costo di produzione prevede la copertura dei costi di costruzione delle centrali? o invece questi sono ancora a carico dei cittadini, tramite tasse dello Stato?
Rispondete con i numeri a queste domande se siete in grado. Se non avete le risposte, sarebbe opportuno dimettersi e lasciare spazio a chi vuole affrontare questi problemi seriamente.