• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Il pitbull, il magistrato e gli interrogativi

Di paolo (---.---.---.126) 25 novembre 2010 16:02

Caro Pere Duchesne


Hai fatto un brodo niente male . Dato per scontato che i magistrati sono percentualmente fannulloni cosi’ come lo sono tutti gli altri dipendenti pubblici , le denuncie per oltraggio al magistrato si beccano ,eventualmente , nel corso di un processo e non per delle semplici critiche . Se fosse come tu dici , il nostro premier e tutti i suoi seguaci , tra i quali a occhio e croce mi sembra tu appartenga , sarebbero sommersi di denuncie . E sappiamo che non è cosi’ .
Per la durate bibliche dei processi , sarebbe magari opportuno prima porsi la fatidica domandina "cui prodest ? " .
Di primo acchitto direi che tra i beneficiari di un processo lungo ci sono gli avvocati , che per una causa tra due confinanti per la sporgenza di un muro riescono a tirarci fuori il prezzo di una fuoriserie , poi ci sono gli imputati (magari eccellenti) che tirandola per le lunghe con le eccezioni e i cavilli che i nostri codici arzigogolanti consentono , ottengono la scadenza dei termini processuali ed il conseguente proscioglimento . E qui’ il primo esempio che mi viene in mente , guarda la coincidenza, e’ sempre il nostro amatissimo premier . 
Infine per quanto attiene alla discrezione del giudizio , il magistrato ha l’obbligo di applicare le leggi e non mi sembra che non scioperino (anzi) , quindi eventualmente prenditela con chi legifera e chiediti , ancora una volta , a chi conviene legiferare e mantenere la macchina della giustizia in questo modo e vedrai che , scavando , troverai delle risposte che potrebbero farti capire molti dei dilemmi di questo paese.

paolo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox