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Terzigno: tra misteri e mezze verità

Di Marvin (---.---.---.202) 31 ottobre 2010 21:38
Marvin

La sera, prima di andare a dormire, vado sul terrazzo e da quel luogo che vi ostinate a chiamare Parco Nazionale, arriva nel mio naso e nella mia gola, così come accade a tutti quelli che si avventurano all’aperto in queste terre maledette alle falde del Vesuvio, un odore acre di rifiuti maleodoranti ed è lo stesso odore nauseabondo della classe politica italiana che è andata in putrefazione da alcuni anni, causandomi conati di vomito.
Una sera, non avendo recipienti a portata di mano, e avendo in tasca la quarta copia del certificato elettorale, poichè avevo bruciato le precedenti tre per astenermi dal voto nelle ultime tre elezioni, l’ho usato come recipiente, facendone un piccolo cono, come si usa per le frittelle e vi ho deposto quanto mi usciva dalla bocca.
Poi ho congelato il tutto nel frizeer e alla prima occasione lo offrirò a quel coraggioso politicante che verrà a chiedermi il voto, e per omaggiarlo meglio, gli darò anche dell’ altro.
p.s. non litigate per Riserva, per Unesco, perchè questi luoghi sono da sempre una grande fossa biologica e il Parco è solo un coperchio su tutta questa merda.


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