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iPhone 4S: ecco le novità

Arriva oggi anche in Italia l’iPhone 4s. Annunciato lo scorso 4 ottobre, ha venduto 4 milioni di pezzi solo nel primo weekend negli Apple Store di Stati Uniti, Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone e Regno Unito. Lo stiamo provando da qualche ora ed ecco le nostre prime impressioni.

Fuori è praticamente uguale all’ultimo modello. Cambiano le antenne che adesso sono due e due sono le tacche laterali sui profili, mentre la leva della vibrazione è più vicina ai tasti volume: sono dettagli naturalmente, ma se hai una cover dell’iPhone 4 che calza precisa devi tagliarla di un paio di millimetri per farla entrare.

Dentro, invece, cambia un po’ tutto. Innanzitutto il processore: è A5 dual core, come quello dell’iPad 2. E la differenza che passa tra il 4 e il 4S è proprio come quella tra la prima e la seconda generazione del tablet. Il caricamento delle pagine web è effettivamente più veloce e anche la gestione di video e giochi appare subito più rapida e l’esecuzione più fluida.

Fotocamera. Si passa da 5 a 8 Mega pixel, con apertura f/2.4 e cinque lenti anziché quattro, il melafonino è capace di girare video a 1080p. Se aggiunto allo stabilizzatore d’immagine, per evitare quell’effetto mosso che disturba sui filmini delle vacanze, abbiamo un prodotto più performabile. Puoi vedere i video in Full HD sulla tv di casa con un cavo hdmi o passando dall’Apple TV via AirPlay, ma in questo caso la definizione massima della riproduzione passa a 720p.

L’applicazione è più veloce delle precedenti versioni: pochissimo per aprirsi, realizza due scatti al secondo. Interessante lo sblocco diretto, funzione non esclusiva del 4S (c’è anche nel nuovo Android 4.0), e in dotazione con iOS 5: a schermo bloccato, di fianco alla solita strisciata di sblocco, compare l’icona della fotocamera che bypassa il codice. Vuol dire che per scattare una foto non serve più digitare il pin, solo per quello. Per consultare il resto, immagini comprese, devi comporre il codice.

Immagini. Come sappiamo compaiono le funzioni di editing sulla libreria: rotazione, miglioramento automatico (luminosità, saturazione, colore si aggiustano con un solo tap), funzione anti occhi rossi e ritaglio.

Giochi. Il processore dual core aggiunge fluidità alla grafica. Tramite AirPlay si può giocare sul televisore e usare l’iPhone solo come joypad.

Siri. In italiano non c’è perché arriverà nel 2012. Questo vuol dire che quando accenderai il tuo iPhone 4S l’assistente virtuale sembrerà non esserci proprio. In realtà è solo disattivato: basta andare nelle impostazioni generali per attivarlo, scegliendo la lingua con cui dialogare tra inglese (british, australiano o americano), francese o tedesco.

Nelle impostazioni si associa subito anche la propria scheda contatto, con cui Siri conoscerà il tuo nome e tutte le tue informazioni utili per assiterti: indirizzo di casa e dell’ufficio, i nomi dei parenti. Aggiungerli serve a poter chiedere cose come “ricordami di comprare il latte quando esco“: sarà il gps a decidere quando hai lasciato le coordinate di casa (o ufficio) e farti comparire in pop up il promemoria. Oppure “chiama papà“, senza stare a specificare nome e cognome tutte le volte. Se le informazioni mancano, comunque, Siri le impara chiedendo dettagli sulla richiesta in corso.

Va detto che Siri ha sempre bisogno di connessione, 3G o Wi-fi, anche solo per consultare un indirizzo presente nella tua rubrica. La ricerca dei posti, invece, funziona solo negli Stati Uniti. Mentre in Europa “Cerca la pizzeria più vicina” rimanda a Google Search e ha quindi bisogno di un’interazione manuale, se vuoi chiamare o impostare le mappe per raggiungere il posto. Infine, grazie alla funzione Raise to speak, se si alza il telefono vicino all’orecchio – o si schiaccia la connessione dell’auricolare – ma non c’è una chiamata entrante, si attiva automaticamente Siri senza bisogno di tener premuto il tasto home per svegliarlo.

Messaggi. La nuova funzione iMessage è facile da interpretare. Se a scriversi sono due persone che hanno iOS, ci si scrive via Wi-fi anzichè rete telefonica senza uscire dalla schermata dei messaggi (come con What’sUp per tutti gli altri smartphone). E una nuvoletta sul lato del destinatario segnala anche in tempo reale se sta componendo una risposta. Come capire la connessione usata per chattare? Se la nuvola è blu, il messaggio viene inviato via Wi-fi; se la nuvola è verde sarà un normale sms.


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