iMussolini. Il cinismo di Apple promuove l’apologia del fascismo

Elan Steinberg, vicepresidente di un’associazione statunitense che raggruppa i sopravvissuti della Shoah (American Gathering of Holocaust Survivors and their Descendants) ha chiamato in causa la Apple, definendo l’applicazione creato da Luigi Marino, iMussolini, "un insulto alla memoria di tutte le vittime del nazismo e del fascismo, ebrei e non, da condannare come un’offesa alla decenza e alla coscienza", ha dichiarato in un comunicato alla Afp. " Che la società Apple abbia approvato la presenza di tale applicazione sul suo negozio online iTunes è una vergogna e una sconfitta di fronte a considerazioni commerciali grossolani". "Intendiamo protestare nei confronti dei dirigenti della Apple che avendo il controllo di questa applicazione ne sono pertanto responsabili".

"Scaricare iMussolini è come entrare in una libreria e prendere un libro", ha detto Luigi Marino all’Agenzia France Presse (Afp) aggiungendo che Apple lo ha contattato precisando che l’applicazione resterà in vendita su iTunes ma che i commenti offensivi e inneggianti al fascismo saranno rimossi.

Sollecitata dall’Afp, la direzione di Apple non ha desiderato reagire.

Alessandra Mussolini, nipote del Duce e deputata del Pdl, al quotidiano La Repubblica ha dichiarato: "Piaccia o no, quei discorsi fanno parte della storia come molti altri che si scaricano da internet, che è libero, su molti argomenti. Se poi si vuole cancellare la storia con la censura... "

Lanciato il 21 gennaio scorso a sei giorni del ’Giorno della Memoria’ del 27 che celebra la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, iMussolini è al momento l’applicazione più venduta tra quelle a pagamento presenti su iTunes, il negozio digitale di Apple.