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Commento di Leda

su Dalla democrazia alla "mignottocrazia". Veronica Lario non ci sta e divorzia


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Leda 3 maggio 2009 17:44

Già in molti altri siti ho posto e mi sono posta questa domanda: ma perchè chi lavora per Berlusconi nel PdL da anni accetta di farsi superare e sorpassare da signorine iscritte al partito dall’altroieri? Perchè non si fanno avanti pretendendo maggiore considerazione e un minimo di riconoscimento? Come mai i suoi alleati sopportano e supportano atteggiamenti esecrabili che umiliano il loro legame politico, sminuendo e svalutando il lavoro decennale di tanti? Come possono ministri con anni di esperienza, di lavoro e di studio, accettare di condividere le loro cariche con donnine sconosciute saltate fuori improvvisamente da chissà dove mentre i loro colleghi parlamentari super qualificati devono accontentarsi di stare a guardare? Che la Lario si senta umiliata dalle pubbliche infedeltà del marito è naturale, è innaturale che non lo siano coloro che lavorano con lui e per lui da anni. Perchè è evidente che Berlusconi ha più considerazione per le sue compagne di letto che per i membri del suo partito! Ormai essere donna e lavorare al suo fianco da adito a pubbliche e pruriginose domande, mentre gli uomini, che non hanno i giusti attributi fisici, sembra non abbiano più la possibilità di fare carriera! Ma veramente non c’è alcun malumore nel PdL? E nessuna donna è irritata dagli atteggiamenti del suo leader? Ma la reputazione ormai non conta più per nessuno?!?


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