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Commento di pv21

su Lettera di Renzi ai deputati: di quale Pd parla?


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pv21 28 aprile 2015 12:43

Paradosso >


Il premier Renzi non intende cedere di un millimetro sull’approvazione del suo Italicum perché sarebbe diventare “minoranza della minoranza”.

Stiamo parlando dell’unico strumento con cui ogni cittadino sceglie i propri “rappresentanti” incaricati di governare il paese e di determinare la vita ed il futuro di un’intera collettività.


Chi sono i fautori di tanto “decisionismo”?

C’è chi “motiva” il proprio assenso in base alla semplice necessità di evitare ulteriori inconcludenti discussioni e rinvii.

C’è chi si spinge a cogliere, nell’impianto posto a base dell’Italicum, i segni dell’orientamento verso forme di presidenzialismo e bipartitismo presenti in varie democrazie occidentali.

Nel contempo, sia gli uni che gli altri, si guardano bene dall’evidenziare quella che è una basilare “difformità”.

In nessuno (proprio nessuno) paese “democratico” dell’occidente è riscontrabile la contemporanea adozione di meccanismi istituzionali insieme convergenti in un regime di stampo autoritario

 Nel dettaglio.

1) Una unica Camera elettiva demandata a legiferare. 2) La maggioranza assoluta dei seggi di detta Camera conferita in “premio” al singolo partito più votato. 3) Un Capo di Governo che assomma poteri da Capo di Stato.


Qui sta il paradosso.

Fare appello al confronto democratico tra maggioranza e opposizione per accreditare un sistema che di fatto toglie ruolo e voce a ogni minoranza.

E come antipasto per i Deputati la “precettatapresenza obbligatoria in Aula per il voto.

Allo stesso modo nel paese del Barbiere e il Lupo si dettano soluzioni davvero singolari …


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