Perdere la bussola o ritrovarla, dovrebbe essere
una questione di pratica e di esperienza; per rimanere in tema: di perizia
marinaresca. A poco serve leggere sui libri per capire come si fa; tantomeno
fidarsi di chi ha ricette preconfezionate; aiuta tantissimo, invece, seguire
“certi principi e regole del vivere quotidiano” come lei stesso dice. Posto che
la ricchezza sia un fazzoletto di sementi, se si vuole ottenerne un buon
raccolto è inutile risparmiarne una parte; neppure un chicco deve essere privato
della possibilità di congiungersi con la terra. Se il PIL non cresce in Italia
è perché non possiamo spendere, ovvero disperdere nel solco tutti i semi di cui
disponiamo. Il punto è di quanto disponiamo; la risposta al punto è che
disponiamo di quanto il magazziniere vuole darci; ergo, di quanto denaro la BCE ci consente di spendere;
leggi patto di stabilità. In breve, signor Bussola; gentile interlocutore; un
vero padre di famiglia si farebbe prima torturare, poi mutilare e infine
uccidere, per difendere la propria famiglia; egli metterebbe le mani nella
merda se potesse trarne giovamento per i propri figli; prenderebbe,alla fine, a
calci nelle palle l’usuraio e direbbe alla banca di prendersi la pelle, perché
soldi non ne ha. Ergo ancora: l’usuraio ci tiene alle proprie palle ed a non
finire male; la banca non ha che farsene della pelle dei poveracci. L’Italia ed
i suoi attuali timonieri, non sono ne padre, né madre e neppure navigatori:
adesso il nostro Paese è la patria di usurai, zaraffi, nazisti e tagliagole;
Matteo Renzi è il capo-classe.