• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di marco

su Riotta e Hersh: il confronto non regge


Vedi tutti i commenti di questo articolo

marco 8 aprile 2009 13:19

 Decisamente il confronto non regge. La spocchia, la supponenza, il sottille e (poco) sottinteso lei-non-sa-chi-sono-io nelle parole di quest uomo, la dicono lunga su chi gestisce il servizio pubblico e sulla classe dirigente che l’ha scelto. Ho sentito dire che lo sostituirà Belpietro: dalla padella alla brace. Si sente molto la mancanza di giornalisti come Montanelli e Biagi, ben lontani dall’essere mangiapreti comunisti, ma esiliati a loro tempo dal Potere. Speranze in giro? Poche, molto poche. Un isola felice è il tg3, sempre più "soft" nelle denuncie però. Forse i tg di la7, il giornalismo d’inchiesta di report e magari anche la rete all-news RaiNews24. Sulla carta stampata? Poco, niente, meno che niente. La Repubblica non si sa più se è l’organo ufficiale del Pd o cos’altro, il Corsera... vabbè evitiamo. Il Manifesto? Troppo impegnato a parlarsi addosso dando la colpa della propria crisi al sistema, quando forse basterebbe evitare di parlare ancora con un linguaggio difficile, antico, estremamente self-centred che i tanto vituperati giovani proprio non capiscono, ne giustamente vogliono capire. Il futuro è nei new-media? Non so, forse. Sicuramente una via d’uscita per questa assurda Italia passa anche dal giornalismo, che deve allargare le coscienze, non restringerle, incanalarle, controllarle.

(Mi scuso per la prolissità e la poca chiarezza, forse, delle mie parole)


Vedi la discussione






Palmares