Personalmente ho molti dubbi sull’interpretazione dei primi
cristiani come di combattenti ebrei nazionalisti, anche se so che è
interpretazione diffusa in certi ambiti. Ritengo che la frase citata e, ancor
più l’ideologia dell’ama il tuo nemico (discorso della montagna), altrimenti
detto ’porgi l’altra guancia’, siano indicativi di una ’neutralità’ rispetto
alla rivolta antiromana piuttosto che una novità teologica. Finite le guerre
giudaiche (II sec. d.C.) le liti intracristiane fecero presto a diventare
sanguinose. E con questo l’ideale "porgi l’altra guancia" diventò ben
presto "rendi la bastonata".
Anche sulla tolleranza (non sulla cultura) dell’Islam medievale avrei dei
dubbi. A parte ovviamente il periodo ommayade della penisola iberica. Già
Maimonide dovette fuggire dalla Spagna per le persecuzioni antiebraiche ed
anche alcuni dei primi sufi ci lasciarono la pelle.
Sul ’blocco’ dell’islam hanno avuto un peso sicuramente le cose che dici tu, ma
forse anche l’arrivo dei turchi che erano sicuramente molto più gretti e un bel
po’ più sbrigativi nel risolvere i dubbi. Sta di fatto che l’occidente
cristianizzato ad un certo punto ha preso il via che è stato razionale e
scientifico, tecnologico ed economico con tutti i pro e i contro della nostra
storia. Quello che ho cercato di sintetizzare nell’articolo.
Per l’islam fare i conti - non tanto con la ’democrazia’ che è roba nostra,
appartenente e risultato della nostra storia - quanto con i diritti individuali,
civili ed umani o con il rispetto per le minoranze eccetera è molto
problematico e lo vediamo ormai da anni. Tresche occidentali a parte.
Credo che le ’primavere arabe’ per le quali molti ormai preconizzavano un
incipiente inverno, ci possono insegnare molto della complessità e delle
difficoltà del mondo globalizzato. A meno che non si risolva riducendo tutto,
come spesso viene fatto, in ’buoni’ e ’cattivi’ e risolvere così le
contraddizioni.
Ovviamente concordo con l’accorata visione della realtà italiana, ma qui il
contesto è quasi più grave, se possibile: la democrazia ce l’abbiamo e la
stiamodisgregando pezzo dopo pezzo.
Ti saluto.