Non sarebbe meglio smetterla di tritare e ritritare luoghi comuni e lodi su personaggi o episodi degli anni settanta autocelebrati spesso dai finti intellettuali di sinistra che vi vivevano e prosperavano?
Pasolini scrisse qualche bella poesia e fece qualche discreto film ma ne fece anche di orribili e sparo’ cretinate giganti su pauperismo e terzomondismo. Non e’ che sia stato sopravvalutato un pochino?
Giovannni Dalla-Valle