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Commento di Geri Steve

su Cosa è successo in Garfagnana (e cosa non è successo)


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Geri Steve 17 febbraio 2013 11:13

Io considero decisamente faziosa questa affermazione:

"gli edifici vanno messi in sicurezza (checché ne dica il giudice responsabile della sentenza recente)."

Siamo tutti d’accordo sul fatto che gli edifici dovrebbero essere antisismici, ma chi li abita -o li frequenta: scuole, lavoro...- non può metterli lui in sicurezza, e quindi quando il rischio simico è alto è bene che almeno venga avvertito e possa evitare di restarci schiacciato dentro.

C’è uno sgradevolissimo mantra che viene sempre ripetuto:
"non si può evacuare una città intera a tempo indeterminato"
e questa , dopo il fatto che in Italia non si seguono le norme antisismiche, è una altra pericolosa truffa a danno dei cittadini: gli edifici -non antisismici- non sono tutti uguali. A L’Aquila esisteva un ottimo elenco degli edifici più pericolosi, inclusi la casa dello studente e la prefettura.

Si sarebbe dovuto ordinare lo sgombero di quegli edifici e non ci si doveva rientrare fino a che non venivano messi in sicurezza.
Si sarebbero dovuti avvertire i cittadini del forte rischio sismico.
Si sarebbero dovute fare esercitazioni di evacuazione, divulgare norme di precauzione, monitorare le lesioni in corso.
Si sarebbero dovute approntare le tendopoli per consentire l’evacuazione volontaria di edifici poco sicuri.

Tutto ciò avrebbe dovuto fare una vera "protezione civile".

Tutto ciò sarebbe costato molto meno e avrebbe provocato molti meno disagi di quanto sono costate le inutili tendopoli a lunga permanenza post terremoto e le ordinanze di sgombero, sempre post terremoto.

Ma il fatto è che la protezione civile e i costruttori delle new towns hanno profittevolmente lucrato sul terremoto. Prevenire sarebbe meglio, ma sul post terremoto si ruba molto bene.

I terremoti non hanno mai ucciso nessuno: sono le case mal costruite e le sottovalutazioni del rischio che -congiuntamente- uccidono la gente.
E sul terremoto si lucra, oltre che con le ruberie, anche con le promesse dei politici: promesse di favori clientelari, sistematicamente non mantenute, così si "fidelizzano" le clientele.

Per i poltici la prevenzione non è affatto conveniente, molto meglio il post terremoto.

GeriSteve


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