Il senatore Berlusconi
dice che:
- vuole il 51% del
consenso per poter cambiare la Costituzione e dare più potere al Presidente del
Consiglio
Risposta: a parte che i
suoi governi hanno avuto le maggioranze più ampie della storia della Repubblica
e lui è riuscito a litigare con tutti i suoi alleati: Casini, Fini, Bossi; e
all’estero con Sarkozy e Merkel. Sempre in Italia ce l’ha con: giornalisti, i
giudici, i comunisti. Sembra proprio che con il senatore Berlusconi si possa
discutere solo se si è d’accordo con lui. Aggiungiamo anche il fatto che i suoi
ultimi governi hanno governato quasi solo per decreti e fiducie (senza tra
l’altro che il Presidente della Repubblica si sia mai opposto). I poteri che
Berlusconi vuole non sono compatibile con una democrazia e non li ha nessuno.
In USA per esempio Obama ha una camera a maggioranza Repubblicana contro di
lui. In Gran Bretagna chi governa tra Tories e Labour deve mettersi d’accordo
con il terzo partito (i liberal). In Francia abbiamo visto tanti parlamenti in
coabitazione con il Presidente. In Germania c’è stata la grande coalizione.
Nessuno si è mai lamentato in quei paesi perché per loro il dissenso non è u
problema. Si trova comunque un valido compromesso.