Hanno fatto bene.
Se si sta nella Chiesa si accettano le regole.
La Chiesa, della quale siamo figli, ha chiaramente spiegato la propria posizione verso gli omosessuali. Non una posizione di chiusura, ma tutt’altro. La Chiesa non è contraria all’omoaffetività monogamica (a dispetto dei gay intruppati dalla sinistra che sono il trionfo dell’orgia e della promiscuità), ma condanna le pretese di invadere campi che non sono praticabili: matrimonio, adozioni.
Speriamo che presto analoga sorte tocchi ad altri finti preti comunisti veri, come il sig. Gallo (don...... ssssh) che non si attengono al magistero
Come omosessuali conservatori e reazionari, noi di Gaycon ci riconosciamo nell’insegnamento della Chiesa che deriva dal Magistero ed è a Sua volta ispirato divinamente.
I progressisti hanno tanti posti dove ammorbare con le loro idee folli. Lascino in pace la SRCC che non ha certamente da prendere lezioni da nessuno.
Roberto Margheriti Candido
Vice Presidente Gaycon (Omosessuali conservatori, liberali, monarchici e di estrema destra)