In una università scientifica si trattava di fare funzionare un apparecchio al che lo studente si lamentava di non essere in grado di farlo funzionare, l’insegnante ha allora invitato lo studente e a leggersi il manuale, quindi lo studente ha affermato: ma è in inglese!
Questo in una università scientifica.
Comunque non è colpa degli studenti, con la riforma dell’università voluta dal governo B. e dalla ministra del tunnel, in cui tutti si dovevano laureare, si è messo in "campo" (di terra) una università alla portata dei meno dotati per cui il livello di conoscenze si è tremendamente ridotto.
La confindustria aveva bisogno di meno qualità e di più quantità per cui una laurea non si doveva più negare a nessuno.
Che dire?
Distribuiamo un po’ le responsabilità: confindustria per volere questa università e i cittadini votanti (almeno il 50% dei votanti) per essere corresponsabili di questa decisione. Poi certamente gli studenti che in questa mediocrità ci sguazzano.