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Commento di Porcu Silvana

su Il male della scuola pubblica non sono gli insegnanti di sinistra


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Porcu Silvana 11 agosto 2011 18:36

Gentile collega, il mio lavoro non è affatto insoddisfacente poichè io ho proprio studiato per fare l’insegnante e, a mie spese, mi aggiorno di continuo. Lo farei anche gratis.
Ho solo riportato quello che è noto a chi legge i giornali regolarmente e che nella mia isola si tocca con mano tutti i giorni.
Insegno alle Medie da 14 anni ed ho sempre avuto due sezioni agli antipodi: una cittadina abbastanza buona ed una "di campagna" sempre piuttosto problematica dal punto di vista didattico: in pratica non sanno leggere, scrivere e far di conto in prima e così pure in terza quando vengono promossi per essere rimossi o, molto semplicemente, per problemi di organico.
Quello che mi fa disperare è constatare che le cose non cambiano poichè gli insegnanti sono inamovibili e, con la stolta protezione dei sindacati, al massimo vengono spostati a fare danno da un’altra parte.
I corsi di recupero, quando si riesce a farli, non vengono frequentati poichè piove sempre sul bagnato: i genitori dei ragazzi che ne avrebbero bisogno sono sempre quelli che badano ad impegnare i figli tutta la sera in un campo di calcio, in un corso di danza.....ecc.
 Qualche anno fa li ho organizzati a settembre: solo la metà di quelli convocati si sono presentati.
Qualcuno si addormentava durante la lezione poichè andava a letto all’una di notte. "E i tuoi genitori?" "Loro vanno a letto alle 11 perchè lavorano." In parole povere un bambino di 12 anni restava per strada insieme a persone dedite ai mestieri della notte.
I bambini che dormivano in classe, fino a poco tempo fa, erano i figli dei pastori che si alzavano alle 4 e 30 per mungere le pecore, poveri figli.
La situazione è così grave che se ne è occupato anche il Tribunale dei minori che ha chiesto che gli vengano prontamente segnalati gli studenti che fanno troppe assenze.
Da qualche anno, infatti, i bocciati sono quelli che non hanno il numero minimo di giorni di frequenza.
Sui Tecnici stendiamo un velo pietoso: ragazzi ignoranti e demotivati, insegnanti che si occupano dei loro studi professionali e vanno a scuola solo per fare punti per la pensione.
Da noi i Licei sono infestati da studenti che li frequentano per questioni di status: parecchi vi arrivano con un misero 6 e, infatti, il numero di bocciati nelle classi prime e terze è molto alto: vanno avanti a forza di rattoppi e spesso ci lasciano le penne all’università.
Stante questa situazione, le classi alle elementati ed alle medie le "fanno i genitori" nel senso che pestano i piedi per avere le sezioni meno peggio. Come dargli torto? Io dico che è pura legittima difesa.


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