• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Vito Enzo Salatino

su Libia: il tesoro da dividere


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Vito Enzo Salatino 10 marzo 2011 12:59

Le vere ragioni dell’intervento in Libia.

Non condivido completamente con lei le ragioni materiali dell’intervento massiccio contro Gheddafi per eliminarlo dalla faccia della terra.
Com’è che quel rais nomade, abitatore di tende, armato fino ai denti e pieno di denaro, si è fatto sorprendere da un quasi-esercito via terra agguerritissimo, spuntato all’improvviso dal nulla dalle sabbie del deserto, fino quasi a farsi sbattere a mare in quattro e quattr’otto ?
Ma chi sono costoro, così forti e organizzati, evidentemento con adeguato armamento e vettovagliamento alle spalle, per combattere, e che ora aspettano, fatta la loro parte, l’intervento alleato via mare ed aria per concludere la rissa ?

Perchè ora e per che cosa ?
Il petrolio calante, rimasto importante solo per l’ENI che si inventa imperterrita la scoperta di giacimenti a destra e a sinistra che non servono a nulla, giacchè di petrolio non ce n’è a sufficienza comunque, mentre i prezzi dei carburanti vanno alle stelle lo stesso, e un’altra bella crisi energetico-finanziaria con il barile nuovamente a ca. 100 $ si prospetta subito come poco fa, non basta a giustificare tutto questo trambusto internazionale di mezzi bellici, compreso naturalmente, e ci mancava, l’intervento delle solite Russia e Cina, a "sfruculiare", come in Iran.
Secondo me non basta nemmeno a giustificare tanto movimento il piccolo gasdotto dalla Libia all’Italia, che probabilmente non interessa granchè a nessuno, perchè non determinante di nulla.
Come possiamo in una situazione con fortissime motivazioni materiali, ma non chiarite a fondo per il grande pubblico, parlare solo di azioni umanitarie, per l’Italia che in questi contesti conta sempre come il due di briscola, perchè è effettivamente uno scartino senza valore ? 
L’Italia in questa situazione è destinata solo ad ospitare, priva di testa per ragionare com’è, una marea di profughi, rimetterci i soldi regalati a Gheddafi (per pagare i danni di guerra, sic !), rimetterci i soldi investiti in Libia, e restituire quelli investiti da Gheddafi in Italia, altrimenti pagherà altri danni per aver trattenuto soldi non suoi.

Mi permetto di dire che il suo articolo, per quanto ben fatto, non c’entra bene o non completamente il problema e le cause materiali degli eventi, anche se puntualizza correttamente le problematiche umanitarie conseguenti.
Non può essere sempre e solo l’aspetto umanitario, a favore della miriade di associazioni umanitarie che percorrono in lungo e in largo l’Italia e che prosperano tutte a carico del contribuente, ed il resto chi si è visto s’è visto, compresi quelli che ci hanno rimesso i soldi del proprio lavoro.
L’umanità va bene, però almeno capire che cavolo sta succedendo, perchè e percome, o è chiedere troppo sapere perchè ci si deve rimmettere una valanga di quattrini portati a casa sgobbando per niente ? Non è anche questo un aspetto umanitario e di giustizia ?

A mio parere, lei che ha iniziato a studiare il problema libico così bene e che dovrebbe conoscere la situazione meglio di altri, dovrebbe, se ne ha la possibilità, completare l’analisi e sviscerare la questione, perchè secondo me quì si gioca con le risorse degli italiani e probabilmente anche il futuro economico dell’Italia, che con i ministri stralunati e sbandati che si ritrova sta contando appunto, come si diceva sopra, come il due di briscola. 
Al solito senza capire nè farci capire un’emerita mazza su cause, risorse ed evoluzioni future a nostro carico (e/o vantaggio ?, sic !), oltre a quello dei libici che andrebbero protetti, come noi, non solo umanamente ma anche materialmente, giacchè non si vive di solo spirito.

Saluti
Vito Enzo Salatino


Vedi la discussione






Palmares