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Commento di Giuseppe D’Urso

su Sicilia: concorso scuola, la Lega non vuole asini al Nord e il PD ubbidisce


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Giuseppe D’Urso 30 dicembre 2010 09:29

Questo tizio dimostra di non conoscere il sistema giudiziario italiano ed ha la pretesa, ma solo quella di dare un senso a ciò che un senso non ha. Credo che abbia ripetuto la stessa solfa che non fa altro che ripetere ossessivamente in rete insieme al Tripodi (marito di una dei 426), all’Indelicato (presidente di un novello sindacato bacchettato recentemente anche dalla direzione regionale), al Luca direttore della" letterina" (che censura tutti i miei scritti) e tanti altri che pubblicano su Aetnanet gestita dal medesimo Indelicato con la sapiente ed ossequiosa direzione di un certo Almirante che "respira aria sì pura da lasciare stecchito" che ha ritenuto di non pubblicare la petizione che reca il n. 1175 perchè a suo dire era offensiva, soggetti che hanno cercato di monopolizzare la rete fornendo delle informazioni destabilizzanti del sistema giudiziario. Detto questo, preciso che il CGA è una sezione del Consiglio di Stato, che in regime di totale autonomia, ha ritenuto di qualificare illegittima la correzione degli elaborati effettuati da una Commissione che aveva nello stesso tempo (in fase di correzione) in comune il presidente. Le fattispecie indicate dai Tar che cita questo tizio sono diverse. Il vizio riscontrato dal CGA è assorbente di tutti gli altri che sono stati lamentati e travolge la procedura in radice. Non esistevano in quella fase dell’impugnazione controinteressati e, quindi, terzi che potessero legittimamente vantare il diritto di partecipare al procedimento. Nonostante le chiare discussioni più volte fatte in tutti i luoghi in cui è stato possibile farle, questo tizio continua a porre le stesse argomerntazioni. C’è una cosa alla quale non risponde nè lui, nè i suoi amici, nè la Siragusa ed è la circostanza che il Consiglio di Sato, intervenendo in altri ricorsi presentati da altri soggetti, ha riscontrato la illegittimità della procedura della correzione degli ela borati poichè manca qualsiasi elemento atto a giustificare il voto, mancano giudizi, griglie di valutazione, e i tempi indicati per la valutazione sono risibili. Questo Tizio continua a parlare per conto di chi o di cosa non è dato sapere. Tuttavia purchè non offenda come ha ripetutamente fatto in altre occasioni è libero i fare le sue considerazioni che sono state puntualmente sconfessate dalla magistratura in tutte le sedi. La legalità non è un concetto che ha il dono dell’elasticità. Occorre avere il rispetto per le sentenze che possono essere condivisibili o meno, non si può oltraggiare la magistratura come spesso hanno fatto questi soggetti solo perchè non ne condividono le sentenze. Spero che la loro sia semplice mancanza di conoscenza del sistema giudiziario italiano e non sia invece mala fede il che, per degli educatori sarebbe molto, ma molto grave.


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