Il problema centrale che richiama attenzione e preoccupazioni non è legato alla pura vicenda SKY, per la quale UE si era e ha ribadito il proprio concetto di uniformare i trattamenti per le pay-tv (per loro il 10 o 20% è la stessa cosa, ma l’importante è uniformare i trattamenti)
La preoccupazione nasce dal solito infinito problema del conflitto di interessi dove la stessa persona è sia al capo del governo che promuove un rafforzamento del peso fiscale verso Sky, sia il proprietario della Mediaset, principale antagonista italiana a Sky.
Il resto è semplice contorno.
Tassare Murdock può pure essere positivo per le casse italiane, ma bisognerebbe concentrarsi maggiormente sull’eliminazione dei privilegi ad aziende italiane e sopratutto agli sprechi sistematici.
Mentre noi stringiamo la cinta, ormai al collasso, la nostra classe politica continua ad avere trattamenti da lusso tra stipendi, sovvenzionamenti e bonus.
Tra i due miliardari in questione preferiasco schierarmi dalla parte di chi come me e come molti altri in italia deve organizzarsi per riuscire ad arrivare a fine mese senza troppi danni, cercando di uscirne il meno bastonato possibile.
Ma ormai le bastonate aumentano...
Dimenticavo:
Diego, da Roma
29 anni, contratto interinale dopo 3 anni di contratto a progetto (cv pieno di studi ed attestati)