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Commento di

su Berlusconi interviene in diretta a Ballarò. Tutti i comunisti del Premier


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28 ottobre 2009 14:31

 L’ennesimo intervento inatteso (?) del Premier in una trasmissione di approfondimento politico e sociale suscita in me i seguenti interrogativi: - è ancora possibile assistere ad un dibattito sereno e costruttivo, sentire di volta in volta gli interventi senza che il conduttore sia costretto a dirimere continuamente diverbi vocali o debba intervenire per evitare eccessive escursioni fuori tema da parte di ospiti sempre meno "educati", oppure no? - Il premier ha o no la possibilità oltre che il diritto di partecipare alle suddette trasmissioni come chiunque altro? - Se si, perchè non si rende disponibile al normale dibattito e sembra invece preferire il "soliloquio" telefonico? - Perchè egli, dall’alto della sua posizione politica ed economica persevera nel dichiararsi perseguitato? Non ha forse maggiori risorse e mezzi per far valere la sua verità, attraverso i media a sua disposizione o per mano dei suoi numerosi legali? - Visto che così sembra: perchè egli, attraverso i suoi legali, in più di una occasione ha accettato l’assoluzione per scadenza dei termini di legge anzichè perseguire la piena assoluzione? - Perchè richiama continuamente il numero dei procedimenti di legge che lo riguardano anzichè fare piena chiarezza sull’infondatezza delle accuse a lui rivolte? - Perchè alle critiche egli risponde sempre più spesso con insofferenza ed apparente prepotenza, in modo improprio alla sua figura sociale e istituzionale? - Perchè egli ritiene gli sia dovuto tutto il rispetto che si deve ad un’alta carica dello Stato politico e non sembra mostrare altrettanto rispetto verso le alte cariche dello Stato giuridico? - Perchè egli ha ritenuto di essere adatto all’impegno istituzionale, scegliendo di divenire figura pubblica, ma sembra non accettare le limitazioni che ciò implica per quanto riguarda il suo privato? - Alla maggioranza degli italiani la sua persona non sembra dispiacere affatto, ma egli in quanto Pres. del Consiglio deve poter rappresentare anche la parte dell’elettorato che non lo appoggia: quando egli deciderà di elevare il suo comprotamento umano e politico al livello istituzionale che gli è stato riconosciuto? Se anche a queste pacate domande egli dovesse mostrare insofferenza, potrei concludere che forse egli non sia la persona adatta al ruolo che gli è stato affidato . 


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