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Commento di Raffaele

su Parla il responsabile del sito (oscurato) che aveva lanciato l'allarme-scossa


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Raffaele 11 settembre 2009 20:36

Sig....alias doc,rispondo brevemente alla sua affermazione,nonostante le centinaia di apparecchiature in dotazione all’ INGV,nessuno di loro ha valutato attentamente la situazione che si stava verificando,
hanno puntato esclusivamente,alla statistica storica che in ogni caso non determina le circostanze,un margine di dubbio lo dovevano calcolare,visto e considerato che le scosse si protraevano da 4 mesi e pertanto ritenute anomale,ma questo non è stato fatto,hanno preferito tranquillizzare la popolazione,nonostante i loro dubbi.Poi il dramma....
Con impegno e serietà ho portato avanti con l’ausilio dei 2 sensori a Sondrio(come da Lei citato) e con una mia teoria legata a 4 fattori molto importanti,la previsione di un forte sisma a divenire(citata nel sito oscurato dal 16 marzo 2009) e poi il continuo monitoraggio nelle giornate a seguire.
Le famose scosse nell’arco delle 36 ore si sono verificate,
come da previsione,ma qualcuno ha fatto in modo che la verità venisse oscurata.
L’ attività della previsione sismica viene apportata senza nessun risvolto economico,oltretutto il C.S.R.S. è un
Marchio Nazionale regolarmente registrato e tra le classi e servizi opera anche,come protezione civile(senza sussidi),pertanto prima di dire eresie,si informi bene.Non mi sento sicuramente un martire,ma le garantisco che se Lei si trovasse nella mia situazione,non parlerebbe a vanvera.
Ho visto cosa stava accadendo,ho avvisato,ho informato e come controparte mi sono beccato
una denuncia di procurato allarme!!MOLTE GRAZIE.
Se questa denuncia è servita a salvare almeno una persona,
ne vado anche fiero,ma se invece,è servita ha coprire le malefatte di chi negligentemente ha sbagliato,
allora sarò spietato.
Se sarò giudicato colpevole,lo saranno a maggior ragione chi ha letteralmente ucciso
tutte quelle persone che si fidavano di quella Istituzione,credibilità che è venuta a mancare,non per le mie parole,ma per i fatti che si sono verificati.
Che il sisma dell’ Abruzzo,sia di lezione a coloro che vogliono dettare legge,perchè,chi lo fa con quel criterio ha sulla coscienza 307 vittime,vittime,di poteri che non si fanno grossi problemi e che
usano mezzi non convenzionali per screditare chi porta avanti con criterio,la possibilità reale
di previsione e prevenzione sismica.
Rifletta.
In Fede
Andreacchio Raffaele Resp. C.S.R.S.
 


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