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Yeb Sano e The People’s Pilgrimage da San Pietro a Parigi COP 21 con l’Enciclica Laudato si’. Prima tappa Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – Sono partiti il 30 settembre, da piazza San Pietro, con la benedizione di Papa Francesco, i pellegrini provenienti da Filippine, Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Germania ed altri paesi. Percorreranno oltre 1200 chilometri nella penisola in 27 tappe , a piedi e con mezzi pubblici, sino ad Aosta per poi passare in Svizzera, a Ginevra, il prossimo 2 novembre.

La carovana di “Una Terra, Una Famiglia Umana. In cammino verso Parigi” è una iniziativa di The People’s Pilgrimage, il movimento interreligioso coordinato da Yeb Sano, alto funzionario del Ministero dell’Ambiente e negoziatore per la Repubblica delle Filippine alle tante conferenze sul clima sino a quella di Varsavia del 2013. Proprio in quella occasione Yeb denunciò in un emozionato discorso, che su Youtube che ha ottenuto oltre un milione di visualizzazioni, gli effetti del tifone Haiyan sul suo paese, con un bilancio di oltre 10.000 vittime.

Ma il riscaldamento climatico, responsabile indiscutibile di morti e distruzioni non più annoverabili come tragiche fatalità, è solo un aspetto tra i tanti che verranno toccati durante il pellegrinaggio. Si parlerà di alimentazione, spreco alimentare, terra e piccola agricoltura, biodiversità e sostenibilità, energie rinnovabili, tutti argomenti apparentemente semplici che rientrano nella più generale “cura della casa comune”, il messaggio centrale dell’Enciclica Laudato si’.

A sostenere in Italia l’impresa di Yeb Sano, ambasciatore della Organizzazione interreligiosa OurVoices, sarà la FOCSIV, Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario, che annovera 73 Organizzazioni attive in oltre 80 paesi del mondo. E a fornire un importante supporto ai pellegrini nel loro viaggio saranno i movimenti cattolici, la Federazione delle Chiese Evangeliche ma anche altre confessioni religiose alle quali si sono unite le associazioni ambientaliste nazionali, come Greenpeace e WWF, ma anche quelle locali.

A Civitavecchia, dove i pellegrini sono stati ricevuti dal Sindaco Antonio Cozzolino nell’Aula del Consiglio comunale, non si poteva non parlare degli effetti prodotti sulla salute dai combustibili fossili con i quasi 5 milioni di tonnellate di carbone bruciate nella centrale di Torre Valdaliga Nord, tanto che il manifesto approntato per questo incontro in modo eloquente apriva con: ”Papa Francesco dice no al carbone”, chiaro riferimento al capitolo 165 dell’Enciclica Laudato si’ : “la tecnologia dei combustibili fossili, molto inquinanti – specie il carbone, ma anche il petrolio e, in misura minore, il gas -, deve essere sostituita progressivamente e senza indugio”.

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Il gruppo di The People’s Pilgrimage a piazza San Pietro

A ricordare, nell’Aula consiliare, come la lunga storia delle servitù energetiche e produttive abbiano creato una situazione allarmante sotto il profilo sanitario sono state Simona Ricotti per il Movimento No Coke e Claudia Martinescu dell’Associazione Piazza 048, che ha consegnato a Yeb Sano una sorta di memorandum appello da portare a Parigi, sottoscritto anche dal Sindaco.

Sull’arretratezza culturale e sulla doppiezza dei governi , compreso quello italiano, ha invece puntato nel suo intervento Luca Iacoboni, portavoce campagna Clima/Energia di Greenpeace, citando il caso di Matteo Renzi che negli Stati Uniti parlava di cambiamenti climatici come una questione indifferibile nell’agenda di governo, salvo poi autorizzare con lo Sblocca Italia trivellazioni e continuare sulla vecchia strada premiando le lobby dei combustibili fossili.

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Per Yeb Sano, Parigi, ventunesima edizione della Conferenza delle parti, non è solo una meta da raggiungere in una lunga camminata di oltre 1600 chilometri ma l’opportunità di parlare con tante persone, raccogliere i loro messaggi, perché “la crisi ambientale è un riflesso della profonda crisi spirituale”. Assistiamo a una crisi di valori in cui si sono affermate scelte industriali e garantite rendite finanziarie che hanno influenzato gli stili di vita di miliardi di persone, ponendo a rischio da qui in avanti la stessa sopravvivenza delle aree più povere del pianeta. I cambiamenti climatici sono appunto solo il riflesso delle scelte dei governi ma anche di quelle individuali. E se c’è un nemico da sconfiggere, questo probabilmente è dentro ciascuno di noi: si chiama apatia.

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Yeb Sano e il sindaco Antonio Cozzolino
Aula consiliare del Comune di Civitavecchia

 “Per il nostro futuro ogni passo conta” secondo Yeb ed è per questo che camminare verso Parigi serve a ascoltare le persone per condividere un percorso, religioso o laico che sia, verso una nuova dimensione fatta di responsabilità per la casa comune. E’ innegabile che Yeb Sano sia motivato fortemente in questa azione , arriverà a Parigi e di sicuro ne sentiremo ancora parlare.

Intanto, oggi 1 ottobre, il gruppo di pellegrini sarà a Viterbo e Corchiano, domani a Foligno, il 3 e il 4 a Assisi, poi Perugia, quindi Arezzo. Per informazioni la Focsiv che ha messo a disposizione una base logistica mobile lungo tutto il percorso italiano, ha attivato una caslla di posta elettronica: [email protected]. E’ anche attivo un sito per le donazioni: www.reteldono.it/it/ognipassoconta.

Grazie, Yeb!

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