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Virus dalla terra allo spazio

W32.Gammima.AG sulla stazione orbitante internazionale

W32.Gammima.AG un nome un pò strano per essere pronunciato nel nostro quotidiano linguaggio, infatti la cacofonica sequenza letterale di questo nome equivale alla sua pericolosità di ente astratto e di livello intangibile.

Sì, il W32.Gammima.AG è un worm, una delle recenti e più evolute forme di virus, non umano, che può attaccare un computer nella sua funzionalità.
Ebbene è arrivata anche a noi la notizia che questo Virus è riuscito ad entrare nella stazione internazionale orbitante nello spazio a circa 360 km sopra la superficie terrestre, dove se qualcosa non va devi cavartela da solo.

Il virus è stato trovato in un PC portatile con cui vengono mandate e-mail e corrispondenza elettronica dalla stazione orbitante alla stazione di controllo a terra in Texas, così riporta Kelly Humphries il portavoce della Nasa.

Il virus che risulta essere di una categoria di medio bassa pericolasità è in fase di eradicazione da parte degli astronauti supportati dal team di terra (già questo dimostra che forse la situazione non è così semplice), inoltre si stanno cercando strategie per evitare il ripetersi di quanto accaduto.
Come riporta Mr Kelly Humphries la notizia più incoraggiante è che i computers infetti non sono collegati con nessun sistema di controllo della stazione orbitante.

Per fortuna, possiamo tirare un sospiro di sollievo dalla terra....
E invece no!

Ebbene anche lassù dove si riteneva di poter portare i più illuminati scienziati del ns mondo per accendere ed ripetere esperimenti in ambienti incontaminati è capitato l’inimmaginabile.


Chi poteva aspettarsi che in uno dei più sofisticati sistemi e laboratori scientifici esistenti sul nostro pianeta potesse entrare ilW32.Gammima.AG seminando il panico?
Nessuno!

Come prevedibile la NASA sdramatizza l’evento e chiaramente cerca di farlo passare in sordina, anche perchè probabilmente non ci sono stati rischi concreti secondo il loro portavoce.

Ma pensate che se invece di quel virus fosse passato qualcosaltro con maggiori capacità distruttive o invasive, cosa sarebbe successo?
Veramente non sono stati intaccati i sistemi di controllo della stazione?
Potremo trascorrere notti serene qui sulla terra?

Forse non lo sapremo mai, ma è sicuro che i sistemi di controllo di un apparato così ingegneristicamente avanzato (forse il più avanzato al mondo) e complesso sono stati scardinati da un virus informatico evoluto ma di basso livello di pericolosità eliminabile con un antivirus da 40€.
Forse tutto ciò non sarebbe dovuto accadere visto il livello di controllo che il complesso sistema spaziale richiede.
Chi ne pagherà le conseguenze?

Per la Nasa non è stato una bella immagine diffusa, ma forse neppure delle peggiori.

Insomma anche nello spazio non si può più dormire sonni tranquilli !

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