United for #globalchange. Milano c’è
Uniti per un cambiamento globale. 951 città, 82 paesi. Anche Milano.
Chi non era a Roma si chiedeva se, a Milano, qualcosa sarebbe successo. Perché, fatta eccezione per alcuni movimenti che si erano dati un appuntamento, molti cittadini avevano cercato, senza trovare, notizie sulla cronaca locale; e avevano comunque deciso di andare in piazza Duomo oppure in piazza degli Affari alle ore 15:00.
Un gruppo di persone che, da mesi, aspettavano solo di riconoscersi, sono, mentre scrivo, sedute da diverse ore in piazza Duomo, disposte in cerchio intorno a decine di piccoli cartelloni (tra cui spiccano, per il tono civile e risoluto, "Milano c'è" e "Vorremmo un futuro, grazie"), una piccola tenda da campeggio verde, simbolica, e tre scatoloni per la raccolta differenziata.
Mentre si destreggiano con le forze dell'ordine, raccolgono indirizzi e-mail, offerte spontanee di aiuto, idee. Hanno organizzato una cassa comune con cui acquistare un megafono e pennarelli. Considerano di dormire in piazza, ma cercano di capire cosa è permesso; perché vorrebbero disubbidire, ma principalmente desiderano essere ascoltati.
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