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United for #globalchange. Milano c’è

Uniti per un cambiamento globale. 951 città, 82 paesi. Anche Milano.

Chi non era a Roma si chiedeva se, a Milano, qualcosa sarebbe successo. Perché, fatta eccezione per alcuni movimenti che si erano dati un appuntamento, molti cittadini avevano cercato, senza trovare, notizie sulla cronaca locale; e avevano comunque deciso di andare in piazza Duomo oppure in piazza degli Affari alle ore 15:00.

Un gruppo di persone che, da mesi, aspettavano solo di riconoscersi, sono, mentre scrivo, sedute da diverse ore in piazza Duomo, disposte in cerchio intorno a decine di piccoli cartelloni (tra cui spiccano, per il tono civile e risoluto, "Milano c'è" e "Vorremmo un futuro, grazie"), una piccola tenda da campeggio verde, simbolica, e tre scatoloni per la raccolta differenziata.

Mentre si destreggiano con le forze dell'ordine, raccolgono indirizzi e-mail, offerte spontanee di aiuto, idee. Hanno organizzato una cassa comune con cui acquistare un megafono e pennarelli. Considerano di dormire in piazza, ma cercano di capire cosa è permesso; perché vorrebbero disubbidire, ma principalmente desiderano essere ascoltati.

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.131) 16 ottobre 2011 13:34
    Damiano Mazzotti

    Se a Milano è filato tutto liscio e a Roma invece no, mi viene da pensare che più della metà dei vandali di Roma siano ultrà della Lazio e della Roma. Con in più qualche estremista di destra e di sinistra, magari figli di qualche magistrato, politico o di appartenenti alle forze dell’ordine.

    Altrimenti perchè spaccano la faccia e arrestano quasi sempre gli studentelli più inoffensivi e remissimi, senza le prove dei danneggiamenti con la semplice scusa di resistenza a pubblico ufficiale? Forse si devono lasciare catturare e menare a sangue?

    Fatto sta che si è protestato pacificamente in tutto il mondo , tranne in Italia. Dove i cretini, burocrati o nullafacenti, vengono sempre lasciati a fare danni... Poiché c’è il pentimento burocratico, religioso e giuridico, che non si nega a nessuno.

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