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Ultime ore per votare e proporre il personaggio che ha fatto il botto nel 2008

Quest’anno il Time ha scelto, con la stessa difficoltà con cui l’Inter batterebbe i pulcini della Turris, come uomo dell’anno Barack Obama.
 
Anche noi vogliamo il nostro (anti)personaggio dell’anno, quello che ha fatto il botto, per un motivo e per un altro, ma non ci permetteremmo mai di scegliere lo stesso del Time…e quindi alcuni redattori hanno cominciato a proporre alcuni papabili (in rigoroso ordine sparso).
 
Aspettiamo le votazioni e, perché no, anche qualche altra candidatura (ma solo per oggi 31 dicembre)…
 
Domani nomineremo il personaggio dell’anno 2008 per AgoraVox Italia. 
 
Nel frattempo la redazione di AgoraVox Italia vi augura un felice anno nuovo.
 
Ecco i nomi:

 
Riccardo Villari, l’uomo che da solo ha messo in scacco il PD e la PDL. Persegue solo i suoi interessi un vero esempio di indipendenza.
 
Muntazer Al Zeidi, il giornalista irakeno, che con il suo ’intervento’ ha raccolto lo sfogo di una parte dell’umanità che intendeva dare un saluto definitivo allo yankee G.W.Bush, forza Muntazer.
 
Rocco Pellegrini perchè ha scritto un pezzo (nella dolorosissima occasione che noi tutti ricordiamo) veramente memorabile...lo so che magari qualcuno storcerà il naso però , a mio avviso, quello è stato un pezzo che resterà alla storia del giornalismo (e AV ha avuto l’onore di ospitarlo n.d.r.).
 
Adriano, perché arriva all’allenamento di una squadra di calcio del 2000 e passa (ormai aziende quotate in borsa dove i calciatori vengono inseguiti dagli 007 e costruiti nel fisico e nei comportamenti come degli automi da cui strizzarne energie vitali) ubriaco fradicio dopo essere andato a donne.

Antonio Bassolino, attaccato come un polpo alla poltrona!
 
Luigi Sementa (capo dei vigili urbani di Napoli) che ha schiaffeggiato un giornalista de Il Napoli (E polis) per un articolo che non gli è andato giù.
 
Clemente Mastella che in un solo colpo è riuscito a distruggersi (quasi) una carriera politica, portandosi appresso le sinistre
 
Sarah Palin che con le sua “palinate” ha fatto perdere le elezioni americane a Mc Cain.
 
Jerome Kerviel che ha "truffato" la Société Generale (una volta tanto il truffatore non è una banca).
 
Alba Parietti che si candida alle Europee per salvare il PD.
 
Mariastella Gelmini, come essere inconsapevoli e distruttivi allo stesso tempo...

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