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Truffa in tv: anelli in plastica al posto dell’iPhone

Come scritto in un precedente articolo quello che sospettavamo si è dimostrato purtroppo realtà. Ricordiamo brevemente l'accaduto. Dieci giorni fa è andato in onda una televendita che promuoveva un iPhone 4 da 32 GB sotto costo, ad un prezzo inferiore alla metà di quello di mercato, 299 euro anziché 779 euro.

Puntando proprio sulla limitata durata dell'offerta si invitata a effettuare l'ordine il prima possibile. Contattando il numero telefonico per l'ordinazione, veniova garantita la consegna entro 15 giorni dall'ordine, con pagamento da effettuare direttamente al corriere.
 
La proposta poteva sembrare allettante, eppure c'erano molti punti oscuri. In primo luogo lo sconto rispetto al prezzo di mercato era davvero eccessivo per risultare credibile, tenuto anche conto del fatto che si tratta di un prezzo imposto dalla Apple Italia. In secondo luogo, la televisione che ha mandato in onda lo spot non è nuova a truffe di questo tipo.
 
I nostri dubbi si sono dimostrati purtroppo fondati visto che i malcapitati clienti che hanno ordinato il prodotto si sono visti arrivare un pacco di anelli in plastica al posto dell’iPhone. A questo link alcuni commenti dei truffati.
 
Le vittime della truffa hanno subito presentato una denuncia ai carabinieri e questo ha determinato una sospensione delle spedizioni da parte della compagnia di trasporto TNT che aveva il compito di effettuare le consegne degli ordini.
 
Dalle ultime notizie la TNT avrebbe inoltre sospeso i pagamenti alla Stock House l'azienda che sta dietro a questa falsa promozione.
 
Questo non sembra aver fermato i truffatori che hanno pensato bene di utilizzare il servizio postale per le consegne continuando a spedire i loro anelli in plastica in giro per l'Europa.
 
Davanti a tanta spavalderia anche “Striscia la notizia”, il famoso programma televisivo che da sempre si è fatto portavoce dei consumatori, si sta muovendo indagando direttamente sull’accaduto.
 
Per coordinare le azioni tra chi è incorso in questo inganno è presente anche un gruppo su Facebook dove iscriversi per postare e condividere informazioni utili.

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