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Troppo alte le tariffe Rc auto

Le tariffe medie della responsabilità civile in Italia sono ancora molto alte, addirittura il doppio, rispetto ad altri paesi europei come Francia e Germania. A sottolinearlo è stato il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia intervenendo all'assemblea annuale dell'Ania, l’associazione delle imprese assicuratrici.

“In Italia il premio medio è praticamente doppio che in Germania, Francia e Spagna, 407 euro contro rispettivamente 222, 172 e 229 euro”. Infatti, “l'andamento degli indici dei prezzi delle assicurazioni dei mezzi di trasporto per il periodo 2002-2009 mostra per l'Italia un incremento cumulato del 17,9% contro il 7,1% della media europea”.

D'altra parte, ha osservato Saglia, “il costo delle tariffe Rc auto è la principale anomalia del sistema assicurativo italiano e nel 2010 gli aumenti tariffari hanno riguardato tutte le tipologie di assicurati, incrementi particolarmente marcati nell'ultimo semestre dell'anno”. E le tariffe medie al Sud sono superiori a quelle del Nord di circa il 60% per i 40enni in classe di massimo bonus e di oltre il 20% per i 18enni neopatentati. In una nota, poi, i presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, hanno dichiarato che le tariffe Rc auto sono aumentate del 98% negli ultimi 10 anni nonostante il calo dell'incidentalità del 22% dal 2001 a oggi.

“Un aumento continuo ed inarrestabile che, anche quest'anno, non accenna a smentirsi, facendo registrare una nuova crescita media del +12%”, hanno aggiunto i presidenti di Federconsumatori e Adusbef. Secondo i dati dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori (Onf) a crescere in misura maggiore sono le tariffe per i neopatentati, con picchi di aumento che superano anche il 25%, così come aumentano le tariffe per i cinquantenni (fino al 20% in più). “Ancora più impressionante è il bilancio dei rincari se confrontati con il 1994: l'aumento registrato è di oltre il 186%”, si legge nella nota.

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