• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Tron legacy e la totale immersione nella realtà virtuale

Tron legacy e la totale immersione nella realtà virtuale

Tron legacy è un film del 2010 di Joseph Kosinski e rappresenta il seguito di Trondel 1982. Nel 1989 Kevin Flynn, genio dell’informatica e fondatore della Encom, scompare in modo inspiegabile. Circa 20 anni dopo suo figlio Sam è diventato unhacker formidabile.

Sam approda, dopo una serie di eventi, nella “Rete”, costruita dal padre anni prima, un mondo interamente virtuale. Sam viene coinvolto in giochi con dischi laser e con moto futuristiche digitali. Egli sopravvive a queste prove fino allo scontro con Rinzler. Egli viene salvato da Quorra, un programma della “Rete”.

Quorra vive insieme a Kevin Flynn: finalmente, dopo tanti anni, Sam rivede il padre, che vive come una sorta di eremita nella “Rete”. Kevin Flynn ha creato Clu, all’inizio suo alleato e ora padrone dell’intera Rete. Clu sta organizzando un suo esercito personale ed è intenzionato a conquistare anche il mondo reale.

Sam, sotto consiglio di Quorra, deve trovare Zuse, il capo della resistenza ma si scopre che anche Zuse è alleato con Clu. Clu, dopo aver preso il disco di Kevin Flynn, uccide Zuse con la complicità dei suoi uomini. Il disco servirà a Clu per passare nel mondo reale.

Intanto Sam, suo padre e Quorra si riuniscono per lo scontro finale contro Rinzler, chè in realtà è il “vecchio” Tron, Clu e gli uomini di quest’ultimo. Lo scontro avviene tra delle mini-astronavi digitali. Sam, Quorra e suo padre riescono a sconfiggere la parte avversa. Sam e Quorra passano al mondo realeattraverso una sorta di portale e il disco di Kevin Flynn viene consegnato a Quorra, per farla passare nel mondo reale. Kevin Flynn si unisce a Clu e si auto-disintegra. Sam e Quorra sono tornati nella vita reale e Sam porta la ragazza in moto e le fa vedere il sole, desiderio espresso da Quorra quando erano ancora nelmondo virtuale.

La prima cosa da evidenziare di questo film è la totale immersione di Sam nella realtà virtuale, realtà virtuale che ha tenuto prigioniero per tanti anni il padre. Quest’immersione è ottenuta grazie a effetti visivi straordinari realizzati dallaDigital Domain. In una delle scene del film si vedono anche i Daft Punk che ricoprono il ruolo di dj e mettono musica elettronica. I Daft Punk sono gli autori della colonna sonora che rende ancora più artificiale un mondo asettico, cyber-spaziale, un mondo tetro e affascinante, il mondo della realtà virtuale.

Un film contemporaneo che fa pensare a quanto cyberspazio c’è nella nostra realtà con i social network, con internet, con i videogames etc. Il cyberspazio è una sorta di video-sfera alla quale siamo collegati ogni giorno, una video-sfera che ci permette un’esperienza di realtà virtuale per molti versi uguale alla vita reale. Il film, come tanti altri contemporanei, glorifica il ruolo del nerd, ruolo che è ormai strumentalizzato da filme serie tv. Ruolo rivalutato dopo che per tanti anni è stato assimilato allo sfigato e al perdente.

Tron legacy è bello anche per la trama abbastanza intricata e per la caratterizzazione dei personaggi: Sam ricopre il ruolo di nerd e di eroe allo stesso tempo; Quorra è una figura positiva da affiancare a Sam, la ragazza che non ha mai avuto, la ragazza che ha trovato nella realtà virtuale; Kevin Flynn, per come si presenta, sembra una sorta di asceta; Clu è la rappresentazione elettronica e digitale del male, un male freddo e glaciale, un male cupo e misterioso… Clu è anche l’alter ego di Kevin Flynn: la sua parte oscura, la sua parte maligna. Zuse, invece, è l’opportunista che lavora solo per i suoi interessi. La vera protagonista del film è però la Rete nelle sue tante manifestazioni: un mondo surreale e tecnologico allo stesso tempo, un mondo dove tutto sembra possibile, un mondo che rappresenta anche l’immaginazione e la fantasia umana.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità