Totò, l’Euro e la Lira

C’era una volta…. tutte le favole iniziano così. Mi sono chiesto il perché nel mondo della fantasia tutto quel che c’era, oggi non c’è più.
Ma è chiaro, “non c’è più religione“. Però non è il mondo a cambiare, quello è sempre uguale a se stesso, muta il nostro rapporto con ciò che ci circonda.
Prendiamo per esempio questa storia del ritorno alla Lira.
Ebbene, una volta c’era la “Lira“, l’Italia spendeva e si indebitava, era la bella vita, il benessere diffuso, ed in molti si sono “fatti i baffi“. Poi arrivò l’Euro, e la nostra vita è cambiata, dallo spendi spandi siamo passati all’austerità.
Ecco, la favola della Lira si lega al “vissero felici e contenti“, quella dell’Euro alla crisi. Meglio la Lira che c’era.
Banale? Dietro i massimi sistemi, spesso, si nascondono soluzioni semplici, appunto banali.
Ma noi facciamo come Totò: “ognuno fa la gamba come il suo passo“, mentre c’era una volta… quell’impossibilità di fare un passo più lungo della propria gamba…
Fatto quel passo… con la “£”, “siamo precipitati” in un burrone.
Questo articolo è stato pubblicato quiCommenti all'articolo
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox