• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Storia dell’editto bulgaro… all’italiana

Storia dell’editto bulgaro… all’italiana

Allora, americani non siamo, ma ci piace “americanizzare” i nostri comportamenti.

Per “americanata”, nel linguaggio comune, si intende un avvenimento che ha dell’assurdo o che nasconde delle esagerazioni che vanno oltre le aspettative della realtà. Quindi, gli americani posseggono il copyright delle “cose”, l’originale, noi nel tentativo di imitarli produciamo “americanate”.

Ecco “l’americano” in questo caso è Silvio Berlusconi. L’allora Presidente del Consiglio durante una conferenza stampa in Bulgaria, denunciò un “uso criminoso” della tv pubblica da parte dei giornalisti Enzo Biagi, Michele Santoro e del comico Daniele Luttazzi.

Scoppio una fine del mondo. In effetti più bavaglio di questo non c’è.

Nel 2015 le cronache raccontano di un “edittino” di Matteo Renzi controReport e Presadiretta.

Adesso è la volta di Luigi Di Maio che concentra il suo attacco a Repubblica ed Espresso.

Chiaramente le tre versioni dell’editto sono assolutamente diverse.

Quella di Berlusconi ebbe l’aggravante del “fatto personale”, quella di Renzi, poca cosa, questa di Di Maio sembra un #perla di Luigino, quelle parole in libertà espressione del “non senso”, a cui il capo di 5 Stelle ci ha abituato.

Sembra, perchè nel 2015 fu Bebbe Grillo a dettare la linea con una “sparata pazzesca”, non dissimile dal più prorompente, solo nominalmente,“editto Bulgaro” di berlusconiana memoria. Come definire se non tale la decisione di “segnalare” sul sacro blog quelli che non sono d’accordo o comunque chi critica il mondo stellare e sottoporli alla gogna pubblica?

Ma questo divieto del mondo stellato è in versione universale, estesa, non comprende soltanto i giornalisti, ma anche i comuni mortali, tutto quel mondo che non condivide e dissente.

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità