• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Europa > Torna alta la tensione tra Italia e Romania. Sotto accusa una canzone sui (...)

Torna alta la tensione tra Italia e Romania. Sotto accusa una canzone sui romeni in onda ne "Lo zoo di 105"

" Questi clichè negativi contro i miei compatrioti sono inaccettabili e suscettibili di generare razzismo", questa la dura protesta del Ministro degli Esteri romeno Baconschi


 

“Pur trattandosi di una parodia, questi cliché negativi nei confronti dei miei compatrioti immigrati in Italia rappresentano una generalizzazione ingiustificata e sono fermamente da condannare perché incitano al razzismo, malattia molto pericolosa cui, purtroppo, quando si tratta di denigrare la Romania ed i romeni, il popolo italiano è assai incline": non ha mezzi termini il Ministro degli Esteri Teodor Baconschi a stigmatizzare in maniera veemente la scelta di uno dei maggiori network italiani, Radio 105, di diffondere a partire da domani nell'etere la canzone pseudo-satirica di "Zlatan Lo Zingaro", pseudonimo del comico lombardo Alan Caligiuri dal titolo "Faccio un macello" nel quale si racconta di un romeno immigrato in Italia solamente per rubare, stuprare, uccidere e sfidare in conflitti a fuoco la Polizia.

All'interno del brano la Romania viene scherzosamente definita Zingaria cioè Terra degli Zingari o dei Rom. Diffusa all'interno della trasmissione satirica "Lo Zoo di Radio 105", la canzone, che tutte le associazioni di immigrati romeni in Italia definiscono "demenziale e criminogena", ha avuto su Internet un successo insperato: già più di dodicimila contati in tutt'Italia per il sito che la diffonde. Il successo di "Faccio un bordello" si sta diffondendo pure all'estero in quelle nazioni slave e balcaniche come Croazia, Montenegro ed Albania dove forte è l'influenza dei mass-media della Penisola. I romeni, con in testa l'Ambasciata di Roma e le Associazioni culturali che ne rappresentano la diaspora in Italia pretendono che Rete 105 blocchi la diffusione del brano mentre gran parte degli immigrati del paese danubiano nel nostro Paese si dichiarano profondamente offesi. In Romania la notizia della diffusione di tale brano definito da tutti "satirico ma xenofobo" è finita sulle prime pagine di tutti i maggiori quotidiani e nei titoli d'apertura dei principali telegiornali sia della Televisione pubblica che di quelle private.

L'esecrezione in Romania è stata talmente grande che pure alcuni politici, che per i rispettivi partiti d'appartenenza si occupano di diaspora come il Liberal- democratico William Branza od il Socialdemocratico Cristian Rizea hanno invitato Radio 105 ad evitare di mandare in onda "Faccio un Bordello", minacciando in caso contrario ritorsioni. Il Partito dell'identità romena, invece, già ha provveduto a denunciare Alan Caligiuri, ovvero Zlatan lo Zingaro, per violazione della Legge Mancino sulla discriminazione razziale. Anche alcuni politici italiani, come il Consigliere comunale di Roma per i rapporti con l'Unione europea Federico Rocca del Pdl si è associato alla richiesta rivolta all'emittente radiofonica per scongiurarla dal provocare ulteriori guai.

Alan Caligiuri, di famiglia meridionale ma nato e cresciuto a Giussano nel milanese, terra leghista sin nel midollo, oggi chiede scusa ai romeni e spergiura di non aver avuto intenzione di offendere nessuno ma di aver voluto far solo della satira. Aggiunge però spalleggiato dalla Rete d'appartenenza: "Sono comunque sorpreso dalla mancanza di spirito dei romeni in Italia che si sono offesi per una parodia mentre altre categorie, quali gli immigrati africani o gli omosessuali nulla hanno obbiettato quando si è trattato di canzonarli. La Romania ed i romeni però si mettano il cuore in pace: Zlatan lo Zingaro non morirà". A Bucarest però non la pensano così e molti politici, anche con finalità elettorali in vista delle elezioni presidenziali dell'anno prossimo sottovoce confidano: "Recentemente il Presidente della Repubblica italiana Napolitano, con un passato da comunista che approvò il bagno di sangue dell'Armata Rossa a Budapest, ci assicurava che gli attacchi sui mass-media italiani contro i romeni erano cessati. Poi a Savona si pubblicò un libro, "Mamma vado a vivere in Italia" che presentava per ogni nazionalità di immigrati in Italia una figura positiva di soggetto bene integrato mentre i Romeni venivano dipinti sotto le sembianze di una prostituta. Oggi ecco che Radio 105 ci dipinge in una canzone satirica come un popolo di delinquenti e zingari. Tutto ciò alla faccia delle dichiarazioni distensive di Napolitano che, si vede, mentiva sapendo di mentire".

La tensione tra Italiani e romeni è tornata alta proprio mentre il Governo di Bucarest ha in animo di interessare della vicenda il neo- premier italiano Monti.

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.185) 24 novembre 2011 20:48

    Certo che molti di voi rumeni sono duri di comprendonio. Il dire che i ROM (non tutti beninteso) provengono dalla Romania e tutt’altro che errato. Ricordo infatti per chi non lo sapesse che circa il 10% della popolazione rumena e di etnia ROM; i più celebri cantanti (leggi "neomelodici") rumeni sono (ahimè!) Florin Salam e Nicolae Guta ossia due zingari. Il re degli zingari ha la sua pacchiana sede nella provincia di Sibiu, in Transilvania. Inoltre gli zingari in Romania sono obiettivamente soggetti ad atteggiamenti discriminatori e visti con disprezzo e disgusto. Qualche anno fa è pure scoppiato uno scandalo che ha coinvoltoil Presidente rumeno Basescu che apostrofò una giornalista di etnia ROM che stava semplicemente provando ad intervistarla con l’espressione "tiganca imputita" cioè sporca zingara. Detto ciò aggiungo una considerazione di carattere personale, sebebne sia verò che alcuni Rumeni autori di crimini sul territorio italiano siano di etnia ROM e altrettanto vero che moltissimi altri non lo sono affatto, quindi questa vogliia di differenziarsi dai ROM se mira ad autoleggittimarsi come meno avvezzi al crimeni rispetto agli stessi e praticamente un boomerang, basta leggere i fatti di cronaca. Voglio ricordare inoltre che il fatto di possedere una lingua neolatina (dovuta alla dominazione Romana sulla Dacia) non significa per nulla essere latini!!!! Studiate e pedalate miei cari Rumeni che di strada ne avete parecchia da fare ......... ;)

  • Di (---.---.---.173) 26 novembre 2011 19:38

    Vedi tu sei l’ennesimo esempio del ROMeno duro di comprendonio. Ho scritto che il fatto che i rumeni posseggano una lingua neolatina non significa che siano una popolazione neolatina e giusto per confermare la mia tesi....cosa scrive questa arca di scienza? Che devo leggere il rumeno per capire le somiglianze con la lingua Italiana: Ma allora non sei duro di comprendonio... SEI DE COCCIO!!!! avevo scritto che il rumeno è una lingua neolatina (Boule, ai inteles ce am scris ? Sau ai nevoie de subtitrari? ) . Conosco la "cultura" (per usare un eufemismo rumena ed il citare il sistema scolastico-universitario rumeno o i "successi" rumeni in QUALUNQUE campo dello scibile umano, fa scendere un velo di pietosa tristezza su questi individui. L’unico campo in cui potete giovare e quello dei lavori pesanti e a basso costo (purchè economici) per il resto siete decisamente inutili e fastidiosi. E non piagnucolate sempre per presunte discriminazioni ...ricordandovi che ......chi nasce tondo non può morire quadrato.

  • Di (---.---.---.238) 23 novembre 2011 12:46

    Non ho parole! Anzi, non ho le parole giuste per lasciare un commento decente! Sono romena e vivo in questo paese da 10 anni. Purtroppo come ogni volta ci ritroviamo ad avere a che fare con i luoghi comuni ma perchè L’ARTISTA (leggesi "tutti quelli che scrivono, cantano etc") non sa piu’ creare, non ha piu’ la musa ispiratrice e quindi cosa fa? Niente di che. Prende la soltita "topa" e la sbatte su internet, tv, giornali o radio con la speranza che venga "morsa" dai soliti superficiali. Inutile che il Sig. Alan o altri la chiamino satira, perchè di satira non ce ne ombra. Io vorrei domandare invece a queste persone, come si sentirebbero se tutti venissero chiamati mafiosi? Si cosi. Tutti ma tutti gli italiani. Non è bello no? Da fastidio? Fa male? Fa rabbia? Io penso proprio di si. Allora perchè certa gente prima di aprire la bocca, scrivere o altro, non ci riflette un paio di volte?

    Anda Bucuresti

  • Di (---.---.---.113) 27 novembre 2011 11:30

    Certo che se per venire a pulire il culo a qualche anziano Italiano venite con un curriculum da laureati (ma sappiamo bene che non è così ;) la vostra laurea vale come carta igienica. Appartieni au una nazione che è agli ultim posti in qualunque campo (economico, sociale, tecnologico, culturale, sportivo, enogastronomico ...e chi più ne ha più ne metta) pertanto per deduzione se seguissimo il tuo ragionamento non occorrerebbe scomodare Einstein per quantificare la capacità mentale dei rumeni ricorrendo ai numenri relativi! Come al solito siete abili a darvi da soli la zappa sui piedi!..... Possi possi bom bom bom ....Tu piuttosto invece di sputare nella ciotola dove mangi porta rispetto a chi ti da lavoro e se non ti piace stare in Italia tornatene in romania a fare la schiavetta no stop per 800 lei al mese, mentre i politici della tua nazione ti scorazzano davanti con porsche cayenne o lamborghini gallardo.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.10) 22 novembre 2011 11:07

    rom non vuoldire romania!!!

    chi è nato in romania come me non vuoldire che è rom ma romeno!! che siamo neolatgini mentre l etnia rom è una etnia di ceppo indiano con varie nazionalita

    romania invece è neolatina bianca di pelle e cristiana informatevi in po di piu radio105!

    • Di (---.---.---.185) 24 novembre 2011 20:48

      Certo che molti di voi rumeni sono duri di comprendonio. Il dire che i ROM (non tutti beninteso) provengono dalla Romania e tutt’altro che errato. Ricordo infatti per chi non lo sapesse che circa il 10% della popolazione rumena e di etnia ROM; i più celebri cantanti (leggi "neomelodici") rumeni sono (ahimè!) Florin Salam e Nicolae Guta ossia due zingari. Il re degli zingari ha la sua pacchiana sede nella provincia di Sibiu, in Transilvania. Inoltre gli zingari in Romania sono obiettivamente soggetti ad atteggiamenti discriminatori e visti con disprezzo e disgusto. Qualche anno fa è pure scoppiato uno scandalo che ha coinvoltoil Presidente rumeno Basescu che apostrofò una giornalista di etnia ROM che stava semplicemente provando ad intervistarla con l’espressione "tiganca imputita" cioè sporca zingara. Detto ciò aggiungo una considerazione di carattere personale, sebebne sia verò che alcuni Rumeni autori di crimini sul territorio italiano siano di etnia ROM e altrettanto vero che moltissimi altri non lo sono affatto, quindi questa vogliia di differenziarsi dai ROM se mira ad autoleggittimarsi come meno avvezzi al crimeni rispetto agli stessi e praticamente un boomerang, basta leggere i fatti di cronaca. Voglio ricordare inoltre che il fatto di possedere una lingua neolatina (dovuta alla dominazione Romana sulla Dacia) non significa per nulla essere latini!!!! Studiate e pedalate miei cari Rumeni che di strada ne avete parecchia da fare ......... ;)

    • Di (---.---.---.224) 25 novembre 2011 01:25

      Si hai ragione abbiamo stada da fare,ma abbiamo cultura,una preparazione scolastica molto piu’ alta(leggi anche giornali che provengono da altri paese e ti consiglio anche giornali di scienza...caro Italiano).La lingua rumena e’ una lingua latina,leggi rumeno e capirai le assomiglianze tra le 2 lingue...consiglio....leggi caro prima di parlare

    • Di (---.---.---.173) 26 novembre 2011 19:38

      Vedi tu sei l’ennesimo esempio del ROMeno duro di comprendonio. Ho scritto che il fatto che i rumeni posseggano una lingua neolatina non significa che siano una popolazione neolatina e giusto per confermare la mia tesi....cosa scrive questa arca di scienza? Che devo leggere il rumeno per capire le somiglianze con la lingua Italiana: Ma allora non sei duro di comprendonio... SEI DE COCCIO!!!! avevo scritto che il rumeno è una lingua neolatina (Boule, ai inteles ce am scris ? Sau ai nevoie de subtitrari? ) . Conosco la "cultura" (per usare un eufemismo rumena ed il citare il sistema scolastico-universitario rumeno o i "successi" rumeni in QUALUNQUE campo dello scibile umano, fa scendere un velo di pietosa tristezza su questi individui. L’unico campo in cui potete giovare e quello dei lavori pesanti e a basso costo (purchè economici) per il resto siete decisamente inutili e fastidiosi. E non piagnucolate sempre per presunte discriminazioni ...ricordandovi che ......chi nasce tondo non può morire quadrato.

    • Di (---.---.---.12) 29 novembre 2011 09:56

      Sono d’accordo...forse i rumeni dimenticano le centinaia di migliaia di infrazioni compiute dai loro connazionali in Italia; per questo non si puo’ nemmeno criticare l’atteggiamento generalizzato dei rumeni? i rumeni sono la prima comunita’ straniera in italia ed ahime’ pure nelle infrazioni, prima di criticare gli altri imparate ad essere pure voi criticati, l’offesa non va bene ma le critiche si, pensate un po’ di piu’ a comportarvi meglio anche voi e forse la gente non vi vedra’ sotto una cattiva luce...

    • Di (---.---.---.12) 29 novembre 2011 10:00

      forse voi rumeni avete una concezione un po’ sbagliata di quello che vuol dire appartenere ad un popolo latino, non vi rendete conto invece che i vostri comportamenti non sono affatto latini ma io definirei balcanici piu’ che latini, caro amico forse ti sei dimenticato che la romania ha avuto per ben 400 anni le invasioni turche, non sara’ che magari i turchi hanno "leggermente" influenzato le vostre abitudini? prima di parlare forse faresti bene a documentarti meglio sulla storia del tuo paese che qualcuno la conosce meglio di te evidentemente....

  • Di (---.---.---.6) 22 novembre 2011 14:17

    Leggere questi articoli, mi fa capire la mancanza di informazione riguardo la Romania, i rumeni i rrom(che si scrive come tale cin la doppia "r"), diversi sistemi che in Romania funzionano, ma qui no. La Romania e’ divisa tra il Est e l’Ovest,qui tra il Nord e Sud,ma credetemi siamo piu’ simili di quanto si vuole accettare e per piacere, impariamo a vivere tutti assieme, per arrivare a creare un mondo migliore,senza violenza.
     Per quella radio....che dire,sicuramente gente non qualificata e pur di fare ascolti, offende una nazione,mi dispiace a dire ma in un paese dove lo studio a scuola e’ scarso e gente che ha il diploma fa dei lavori,in quali negli altri paese ci vuole la laurea.....affermo, che manca la capacita’ mentale a 80%degli italiani.Viva la Romania!!!!(senza in rrom,zingari,jitani ecc)

    • Di (---.---.---.113) 27 novembre 2011 11:30

      Certo che se per venire a pulire il culo a qualche anziano Italiano venite con un curriculum da laureati (ma sappiamo bene che non è così ;) la vostra laurea vale come carta igienica. Appartieni au una nazione che è agli ultim posti in qualunque campo (economico, sociale, tecnologico, culturale, sportivo, enogastronomico ...e chi più ne ha più ne metta) pertanto per deduzione se seguissimo il tuo ragionamento non occorrerebbe scomodare Einstein per quantificare la capacità mentale dei rumeni ricorrendo ai numenri relativi! Come al solito siete abili a darvi da soli la zappa sui piedi!..... Possi possi bom bom bom ....Tu piuttosto invece di sputare nella ciotola dove mangi porta rispetto a chi ti da lavoro e se non ti piace stare in Italia tornatene in romania a fare la schiavetta no stop per 800 lei al mese, mentre i politici della tua nazione ti scorazzano davanti con porsche cayenne o lamborghini gallardo.

    • Di (---.---.---.62) 24 febbraio 2013 19:40

      ooo ma sei fuori come un balcone...vai in Africa

  • Di (---.---.---.238) 23 novembre 2011 12:46

    Non ho parole! Anzi, non ho le parole giuste per lasciare un commento decente! Sono romena e vivo in questo paese da 10 anni. Purtroppo come ogni volta ci ritroviamo ad avere a che fare con i luoghi comuni ma perchè L’ARTISTA (leggesi "tutti quelli che scrivono, cantano etc") non sa piu’ creare, non ha piu’ la musa ispiratrice e quindi cosa fa? Niente di che. Prende la soltita "topa" e la sbatte su internet, tv, giornali o radio con la speranza che venga "morsa" dai soliti superficiali. Inutile che il Sig. Alan o altri la chiamino satira, perchè di satira non ce ne ombra. Io vorrei domandare invece a queste persone, come si sentirebbero se tutti venissero chiamati mafiosi? Si cosi. Tutti ma tutti gli italiani. Non è bello no? Da fastidio? Fa male? Fa rabbia? Io penso proprio di si. Allora perchè certa gente prima di aprire la bocca, scrivere o altro, non ci riflette un paio di volte?

    Anda Bucuresti

    • Di (---.---.---.12) 29 novembre 2011 10:04

       se non hai parole allora stai zitta che e’ meglio....

    • Di (---.---.---.242) 29 novembre 2011 14:18

      Perchè?Perchè la gente è stanca, molto semplice.Perchè gli italiani all’ estero sono stati tutelati da discriminazioni?Conosci le difficoltà affrontate dagli emigranti negli stati uniti durante il grande esodo. La colpa è di tutti noi: invece di proteggere ladri, assassini e deliquenti, imporre pene severe e processi certi, invece di rimpatriare gli irregolari, noi li accogliamo, li nutriamo, diamo una casa e lo prendiamo in quel posto.Gente onesta come, presumo, sia tu che scrivi Anda, subisce le conseguenze della gestione superficiale e la politica del magna magna che dura da anni in italia nei confronti dell’ immigrazione.Si tratta in parte di ignoranza che genera la paura nei cofronti di culture e abitudini di popolazioni straniere, e in parte, in verità per la maggior parte, della trascuratezza delle leggi, l’ inapplicabilità di azioni congiunte con gli stati membri della comunità europea nelle regolazione dell’ immigrazione/emigrazione.
      La satira è tale e va presa così. Cosa dovrebbero dire gli italiani presi in giro all’ estero come un branco di mafiosi?I napoletani come una razza di ladri?etc etc

  • Di (---.---.---.38) 9 dicembre 2011 16:39
    A tutti questi italiani fenomeni che la sanno lunga sulla nostra cultura romena consiglio un bel testo, di Gian Antonio Stella "L’Orda, quando gli albanesi eravamo noi" in cui viene descritto in che modo venivano trattati gli immigrati italiani negli Usa, ovvero come parassiti della società portatori di malattie, furti e mafia :)

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares