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The tunnel: una serie che mette in mostra una crociata morale

The tunnel è una serie tv francese/britannica. La storia comincia con un corpo deceduto ritrovato nel tunnel della Manica, corpo che, in realtà, è composto per la parte di sopra da un politico francese(Marie Villeneuve) e per la parte di sotto da una prostituta britannica(Gemma Kirwan). La serie è tratta dalla serie svedese The bridgeStephen Dillane e Clémence Poésy sono rispettivamente un detective della polizia britannica e un altro detective della polizia francese: il primo si chiama Karl Roebuck e il secondo Elise Wasserman.

Entrambi lavorano al caso e scoprono che il killer che ha compiuto questo sciagurato gesto rilascia dei video virali in rete e si definisce come killer della verità. Infatti, tale killer cerca di dimostrare tramite gesti eclatanti alcune verità, come fa, per esempio, con l’uccisione di una serie di pensionati in una casa per anziani per sollevare il problema dell’abbandono degli anziani alla solitudine.

Il killer per dimostrare un’altra verità brucia vivi dei ragazzi che sono stati accusati in vario modo dopo delle sommosse in Inghilterra. Tale suo gesto è orientato, tra l’altro, a mettere in risalto i problemi dei giovani nella società contemporanea. Invece, per la sua verità finale, il killer attacca dei grandi magazzini noti per lo sfruttamento di lavoro minorile.

Oltre al killer della verità i personaggi su cui ruota tutta la storia sono i due detective: mentre Karl si dimostra come un personaggio nella normalità con consueti dubbi sulla famiglia e sui figli, Elise, malata di Sindrome di Asperger, si dimostra come una donna fredda, di ghiaccio, eccessivamente razionale e ligia ai suoi principi. Forse, Elise, insieme al killer della verità, è uno dei personaggi più interessanti della serie. Sempre riguardo ai due detective è bello il contrasto che si crea tra loro due, contrasto teso anche ad evidenziare due differenti stili di vita, uno sociale e l’altro totalmente asociale, anche se dovuto ad una malattia, come detto sopra.

The tunnel è una serie che parla di problemi della società, come già accennato, e parla anche di valori etici e morali. Il terrorista della verità, altro modo di chiamare il killer nella serie, organizza una vera e propria “crociata morale” terrorizzando due interi paesi per portare alla luce problemi scottanti e impellenti per le comunità. La serie, in alcuni episodi, diventa anche un ritratto di alcunezone di periferia abbastanza disagiate o di alcuni elementi sociali particolarmente reietti ed emarginati. Una serie abbastanza complessa che offre tanti spunti e riflessioni, una serie cupa e grigia come le location dove viene ambientata.

Da notare che l’omicidio compiuto nel tunnel della Manica e l’intera vicenda pongono la narrazione della serie in una terra di confine: i due detective sono dediti ad uno spostamento continuo tra le due nazioni e lo svolgersi della vicenda si dipana, anche esso, in modo alterno tra i due paesi. La serie sembra suggerire, tra l’altro, anche i confini in realtà non esistono perché i problemi messi in risalto dalla serie sono presenti un po ovunque in Europa.

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