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Teleratti 2009: il premio alle peggiori trasmissioni dell’anno

Ormai è una tradizione, tanto da vantare articoli e servizi su giornali e tv: si tratta del Teleratto, un premio al contrario, nemesi dell’eccessivamente positivo Telegatto (che quest’anno non è andato in onda per via della crisi che ha investito Mediaset) ed onoreficenza che premia le trasmissioni e i personaggi peggiori dell’anno catodico che si appresta a chiudersi con l’inizio dell’estate, e che presto lascerà il posto a repliche e minestre riscaldate (La Signora in Giallo, Derrick e Rex hanno sempre un posto d’onore nelle repliche estive).

Ad ideare l’evento (con tanto di statuetta raffigurante un topo che si arrampica su una televisione) è Davide Dimaggio che dal suo blog www.davidemaggio.it aggiorna periodicamente i fruitori, sulle votazioni che hanno avuto il loro epilogo il 9 maggio scorso. A votare, quest’anno, una sceltissima giuria di qualità, formata da tredici giornalisti che si sono basati sulle segnalazioni dei lettori.

Ma quali sono i giornalisti che in queste ore hanno elaborato e valutato le segnalazioni dei lettori? Presto detto, ecco i magnifici Giurat(t)i dei TeleRatti 2009: Maurizio Caverzan (capo redattore cultura e spettacoli de Il Giornale), Alessandra Comazzi (critico televisivo de La Stampa), Alberto D’Amico (giornalista del TgCom, si occupa di televisione e critica televisiva), Silvia Fumarola (giornalista di la Repubblica), Maria Giovanna Maglie (editorialista de Il Giornale), Paolo Martini, (giornalista ed autore televisivo, cura le rubriche I Telepatici per il quotidiano La Stampa e Parole per il settimanale Chi. E’ consulente editoriale del Sole 24 Ore mensile), Alessandra Menzani (vice capo servizio spettacoli, Libero), Guglielmo Nappi (capo servizio di Leggo, responsabile di attualità e di Leggo On Line), Daniele Passanante (giornalista professionista, è tra i fondatori di News2000, la testata giornalistica del portale Libero.it), Laura Rio (capo servizio cultura e spettacoli de Il Giornale), Mariano Sabatini (critico televisivo di Metro e Radio Capital, cura rubriche su Italia Oggi e Affari Italiani), Francesco Specchia (giornalista e scrittore, direttore della collana editoriale Media Mursia) e infine, Maria Volpe (giornalista de Il Corriere della Sera).

Fumata bianca quindi, dopo ore e giorni di analisi delle trasmissioni da parte dei giurati, sono finalmente arrivati gli esiti. Scrive DiMaggio sul blog che ci sono volute ben due settimane di votazioni, ma alla fine si è riusciti a raggiungere un verdetto e i TeleRatti 2009, si sono consegnati in pasto ai media con l’esito e i nomi di trasmissioni e personaggi vincitori del premio. 

Le 17 rinnovate categorie di questa terza edizione hanno un proprio “titolare”. A fare il pienone di TeleRatti è stata la superfavorita Paola Perego che ha vinto in ciascuna della quattro categorie in cui è stata nominata: “Peggior personaggio dell’anno”, “Lo Scostumato dell’anno“ (ovvero il personaggio peggio vestito della stagione) e, grazie a “La Fattoria“, riesce a portare a casa altri due premi per il "Peggior programma dell’anno" e "Peggior reality show".

Nella categoria “I 5 minuti da dimenticare” (ovvero il peggior momento televisivo della stagione) hanno visto gli internauti compatti (73%) nell’assegnare il premio al TG1 per l’elogio degli ascolti registrati dagli speciali sul terremoto.

Il TeleRatto al "Flop dell’anno" spetta allo show di Pier Francesco Pingitore Bellissima, ma non manca all’appello Elisa Isoardi, una della “quattro grazie” del Direttore di Raiuno, che viene premiata come “Miracolata dell’anno”.

"Peggior opinionista", Luca Giurato (da oggi, sarà per tutti Luca Giuratto); "Peggior fiction", "Il sangue e la rosa". Valeria Marini porta a casa il premio per “Essere Valeria”, incoronato come "Peggior programma satellitare".

Pippo Baudo è il vincitore della statuetta per “Le ultime parole famose”, categoria che premia le più imbarazzanti dichiarazioni rilasciate da un personaggio alla carta stampata. Ecco la frase che gli ha permesso di ricevere l’ironica onoreficenza: “Ma chi sarà mai questa De Filippi che l’Italia deve fermarsi davanti a lei? […] E se io la battessi negli ascolti, cosa facciamo, l’ammazziamo?”. Furono queste le parole pronunciate dal Pippo nazionale durante la conferenza stampa di presentazione di "Serata d’Onore", diretto competitor di “C’è Posta per Te”, che arrivò a toccare un imbarazzante 12% di share.

La stessa De Filippi però, non è stata esclusa dalla premiazioni: Uomini e Donne è risultato il "Peggior programma d’intrattenimento". Lucignolo trionfa come "Peggior programma di informazione e cultura", così come "Moto GP Quiz" non teme rivali nella categoria "Peggior quiz show".

Il Ballo delle Debuttanti si posiziona sul gradino più alto del podio come "Peggior programma novità". Il "Peggior spot pubblicitario" è stato identificato nella campagna pubblicitaria realizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con Pubblicità Progresso per la promozione della Città di Napoli.

A terminare la lunga lista di premi non poteva mancare lui, Emilio Fede. Il noto direttore del TG4 ha ricevuto la statuetta, per il secondo anno consecutivo, come "Personaggio più fazioso del tubo catodico".

Nelle prossime ore -scrive il blog dei Teleratti- verranno comunicati i TeleRatti Speciali e verranno resi disponibili gli inviti per la Notte dei TeleRatti, in programma per giovedì 14 maggio, a partire dalle 23:30 al The Club - Milano.

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